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Non mi dimentico mai di chiamarti amore è la silloge edita da Parallelo45 per la quale sicuramente “non dimentico” di ringraziare Carmelo Cossa e Manuale di Mari.
È arrivato Febbraio, il mese di San Valentino, la ricorrenza romantica per antonomasia, così come romantico è l’animo dell’autore.
Carmelo Cossa colpisce sin da subito per come dichiara il suo amore: amore per la poesia.
La poesia diventa dunque il tramite per esprimere l’ idealizzazione dell’amore come espressione di sentimento totalmente armonizzante.
L’autore è come un cavaliere del dolce stil novo, nonostante la vita lo abbia portato lontano dalle sue radici.
Leggendo le poesie di Non mi dimentico mai di chiamarti amore ho avuto ho avuto una forte percezione di come il viaggio dalla terra di origine verso il luogo che gli avrebbe offerto una realizzazione lavorativa sia stato per Carmelo un elemento chiave.
Tra le poesie che ho preferito:
Con il cuore appeso perché mi sono ritrovata nel concetto di morsa notturna e anche nel paragone di panno liso steso però al sole.
Natura e vita perché ho trovato la personificazione della natura in prima persona una metafora capace di donare un potente senso di scorrimento, di vitalità e di armonia.
Magia di vita per il concetto del “ricominciare” del ciclo delle stagioni che si ripetono, ma ancor di più rivivono.
Parlando della sua Poesia, Carmelo Cossa cita anche Rita Levi Montalcini:
… è meglio aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita
cogliendo così nel segno di quella che oserei definire una missione di vita per lui: vive per la poesia e rende la poesia viva.
Dunque ti invito a soffermarti su Non mi dimentico mai di chiamarti amore e di pensare anche tu a quale “amore” la tua vita è dedicata.
Penso che l’amore più grande siano sempre i figli, poi il marito o compagno che sia e se stessi, perché se non amiamo noi stessi e ce ne prendiamo cura non possiamo essere di aiuto a nessuno. Per il resto ogni giorno rivela sempre nuove cose, belle o brutte che siano ed è il sapere affrontarle che fa sempre la differenza! Buon fine settimana Claudia.
Cara Silvia, ti sono grata per il concetto fondamentale che sai esprimere in poche parole: la vita ci mette alla prova, ma è come la affrontiamo che fa la differenza. Io ammiro chi riesce a non cambiare, nonostante tutto.
I figli sono davvero l’amore più grande, “la vera ricchezza” come diceva Francis Ford Coppola.
C’è un detto secondo il quale non ereditiamo la terra dai nostri antenati ma la prendiamo in prestito ai nostri figli. Sarebbe un mondo perfetto se tutti mettessero il proprio amore in questo.
GRAZIE di cuore e buon fine settimana anche a te!
Bravo! Bravìssimo! 👏👏👏👏👏
Molte GRAZIE Elaine!!
Intanto ti ringrazio anche a nome di Carmelo che sono certa gradirà i tuoi complimenti.
Ho letto il commento di Silvia e non posso che dirmi del tutto d’accordo con lei. Aggiungo che l’amore per i nipotini è una forma d’amore ancora diversa e grandissima, e che saper apprezzare la bellezza di quello che abbiamo è una grande forma di amore (Vedere Perfect Days di Wim Wenders)
GRAZIE Paola! Anche il tuo è un grande insegnamento: sapere apprezzare la bellezza di quello che abbiamo. Troppo spesso diamo per scontati tanti momenti e nella nostra folle corsa quotidiana trascuriamo di apprezzarne il reale valore.
Perfect Days segnatissimo, spero di vederlo presto!
Io amo la vita, anche se a volte mi ha tradito.
Laura <3
stupenda perla di saggezza la tua.
Da citare tra gli aforismi più belli.
Già ... la vita davvero a volte tradisce.
Un abbraccio speciale.
sarò triste però al momento la mia vita si basa su tre amori:
cinema
carboidrati
carne di maiale
😂😂😂
Non sei triste! Non è detto che gli amori debbano essere per forza delle persone!
E poi mi citi le 3 C!!! Proprio come per il caffè! Più perfetto di così … 😉 🙂
Cosa sarebbe la nostra vita senza amore???
Domanda perfetta Luisa!
Hai ragione: cosa saremmo senza amore?
Un abbraccio