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Sisters in web è il progetto di Khadi: una community dove imparare a costruire strategie utili per intraprendere un percorso lavorativo in campo virtuale.
Il concetto di sorellanza è molto importante oltre che delicato e credo che vada preservato affinché possa mantenere intatto il reale valore.
A tal proposito citerei direttamente Louisa May Alcott
Aiutarsi l’una con l’altra, fa parte della religione della sorellanza.
Help one another is part of the religion of our sisterhood.
Tu puoi contare su qualcuno in questo senso sempre e comunque?
Sorella o fratello che sia, ben inteso.
Per tornare a Sisters, Sisters in web per la precisione, ho incrociato virtualmente Khadi durante i miei vagabondaggi alla ricerca di consigli per tutte le cose che ho da imparare riguardo al blog.
Peculiare caratteristica totalmente in controtendenza: in un mondo governato dalla smania di comparire, Khadi crea mettendoci tutta sé stessa ma in maniera concettuale e non “fotografica.”
La sua specialità sono i “funnel.”
Io confesso che non sapevo cosa fossero, tu?
“Il caffè sinceramente lo amo alla follia, anche se cerco di limitarmi almeno dalle 15 in poi, altrimenti poi non dormo la notte.”
Eh… effetti collaterali … io invece ormai dormo lo stesso, tu?
Seguo Khadi sui vari social, ammirando sempre i contenuti di qualità, ma recentemente ho avuto una folgorazione in particolare leggendo la sua ultima newsletter.
Il racconto della realizzazione del suo sogno.
Ormai sai che io tengo molto alle persone che rincorrono i propri sogni con passione.
E nel racconto di Khadi ho trovato l’enorme consapevolezza di aver vissuto un momento unico della vita.
Sisters in web lavorativamente ma sognatrici “offline” se così si può dire: un sogno realizzato senza che nessuno lo sapesse ma allo stesso tempo con la generosità di condividere l’emozione di una soddisfazione tanto importante.
Riassumo citando direttamente:
A volte i sogni si realizzano non quando sei pronta,
ma quando finalmente smetti di pensare di doverlo essere.
Khadi Paolini
Tu hai già realizzato il tuo sogno?
Quasi
Allora dita incrociate perché il quasi diventi un sì.
Non so che cosa siano i funnel, ma mi documenterò perché sono curiosa.
Bellissimo progetto quello di Khadi. Di sogni ne ho realizzati tanti, ma ho ancora tanti da realizzarne! Evviva 🙌🏻 grazie per questa splendida energia che mi hai trasmesso Claudia! ❤️
GRAZIE a te Valy!!
Di cuore ti auguro di realizzare tutti i sogni che hai.
Un abbraccio speciale.
GRAZIE a te Claudia!! Anche io ti auguro di riuscire a realizzare tutti i sogni che hai, di vero cuore. Un abbraccio speciale anche a te!
Sogni realizzati? Alcuni sì…. Pochi ma importanti 🙂
Altri ne restano e altri ne verranno da realizzare, un passo alla volta <3
Un passo alla volta è un concetto che ho imparato ad apprezzare: nei momenti in salita ripeto a me stessa “una cosa alla volta” per non impazzire.
Ammiro molto anche il tuo “pochi ma importanti” perché conferisce un valore maggiore.
Dita incrociate per i sogni bche verranno e un abbraccio.
Si sogna continuamente, qualcosa si realizza, qualcosa no, e quindi si sogna qualcos’altro. L’importante è continuare a sognare e avere sempre un sogno da inseguire.
Hai ragione Raffa: è importante avere sempre un sogno da inseguire perché può essere il famoso gancio in mezzo al cielo.
I sogni sono fondamentali, quando si smette di sognare si smette di vivere. I Funnel sinceramente non so cosa siano, per i caffè sono messa come lei, dal pomeriggio evito altrimenti non dormo. La sorellanza è bellissima e rara, perché bisogna che nel rapporto non ci siano interessi personali dietro. Bellissimo post Claudia, buon fine settimana 😏
Giusto Silvia: smettere di sognare è un po’ come arrendersi, e forse i sogni sono un po’ il simbolo della differenza tra esistere e vivere.
Penso anche io che la sorellanza sia rara e che purtroppo in molti casi questo termine venga usato impropriamente.
GRAZIE di cuore e buon fine settimana anche a te!
del libro… “Piccole Donne”… ho sempre ammirato Jo… per il suo legame di amore tra sorelle per Beth… per il suo amore sconfinato e a volte un po’ sacrificato per la famiglia…
riguardo ai sogni… sì… sono riuscita a realizzarne qualcuno…
in ogni caso… non bisogna mai smettere di sognare… né ad occhi chiusi… né a sogni aperti…
sei fortunata… perché sicuramente qui… hai blogger che con il tempo sono diventate molto di più che “amiche” virtuali… che puoi chiamare… “sorelle”…
“La rivoluzione più grande è, in un paese, quella che cambia le donne e il loro sistema di vita.
Non si può fare la rivoluzione senza le donne.
Forse le donne sono fisicamente più deboli ma moralmente hanno una forza cento volte più grande.”
(Oriana Fallaci)
un sorriso arcobaleno… 🤗🌈 buona giornata Claudia! 🙃☀️
Piccole Donne è un grande libro.
Hai visto anche qualcuna delle varie trasposizioni cinematografiche?
Ti ringrazio di aver sottolineato la differenza tra sogni ad occhi aperti e sogni ad occhi chiusi. Io ho a cuore entrambe le versioni: ammiro i sognatori ad occhi aperti e allo stesso tempo cerco da sempre di dare un significato ai sogni ad occhi chiusi.
GRAZIE di cuore anche per l’aggiunta della preziosa citazione!
Mi tengo caro il tuo sorriso arcobaleno del tutto unico, come te.
Abbraccione Cinzia!
sì… di Piccole Donne… ho visto il film del 1994… l’adattamento del 2019… e la serie animata… “Una per tutte, tutte per una.”…
e… tu hai visto qualche trasposizione cinematografica?
Uh a me manca il film del 2019! Come sono Meryl Streep Florence Pugh e Emma Watson?
Ho visto la versione 1994: amo Winona Ryder, e la versione del 1949.
mi ricordo che erano tutte brave a recitare…
mi era piaciuta molto la parte di Emma Watson…
Eh! Lei in pratica mi piace sempre, a partire da Hermione in poi.
Indubbiamente in generale un cast di tutto rispetto.
non sono una fan di Harry Potter…
ops scusami, in effetti tendo sempre a dare per scontato, invece non tutti sono potterhead, come è giusto che sia del resto!
Quindi forse Emma Watson meglio in Bling Ring?
non te lo so dire…
è la prima volta che sento nominare questo film…
Bello
Benvenuto Guido!
Ti ringrazio.
Nella vita è importante avere dei sogni, e se ci si mette d’impegno, tanta buona volontà e senza mollare mai questi possono realizzarsi, 🙂.
Mi sarebbe piaciuto avere un fratello oppure una sorella purtroppo, però, sono rimasta figlia unica. Ci sono persone che invidiano chi è figlio unico perché non devono dividere i genitori con altri fratelli o sorelle ma queste persone non sanno quanto sono fortunate ad avere fratelli o sorelle: i giochi condivisi durante l’infanzia, le confidenze e i piccoli segreti quando si cresce e si diventa pian piano adulti, la complicità e quel sostenersi sempre e comunque sapendo che l’altro o l’altra ci saranno sempre, una spalla su cui piangere o gioire… Io dico: “Beati chi ha fratelli o sorelle!”, 🩷.
Hai ragione Eleonora: beati davvero.
Io mi ritengo molto molto fortunata ad avere mio fratello, proprio come dici ci siamo aiutati e sostenuti nei momenti brutti che abbiamo attraversato quando prima mia mamma e poi mio papà si sono ammalati o quando la nostra famiglia si è trovata in difficoltà, e non riesco nemmeno a concepire come sarebbe stato crescere senza di lui.
Alla luce di ciò, mi dispiace infinitamente che mio figlio sia figlio unico, come te.
Eleonora ti auguro di cuore che in qualche modo la vita ti regali un fratello o una sorella degni di essere tali.
Non sempre i fratelli biologici sono preziosi, ma a volte ci sono persone capaci di migliorare le vite di chi sta loro accanto a prescindere da legami di sangue.
Si legge dalle tue parole che quello che lega te e tuo fratello è un affetto davvero speciale e che, qualunque cosa possa accadere nella vita, ci sarete sempre l’una per l’altra, 🙂.
Grazie Claudia, 🙂: hai ragione, nella vita si può essere fratelli o sorelle anche senza avere legami di sangue.
Pensa che una specie di “fratellino” minore era un mio cuginetto più piccolo di me di 10 anni. Siccome i suoi genitori erano sempre molto impegnati con il lavoro passava parecchio tempo a casa della sua nonna paterna, soprattutto durante le vacanze perché si fermava spesso anche per più settimane a dormire da lei, e non appena arrivava la sua nonna mi chiamava e mi diceva: “È arrivato il Marco. Quando hai finito di fare i compiti vieni pure qua a casa, ti aspettiamo.” A volte li avevo già finiti, a volte non ne avevo oppure mi mancava pochissimo, e come posavo la penna imboccavo la porta e fino a che non arrivava l’ora di pranzo (durante le vacanze) o di cena a casa mia non mi si vedeva più. Era una vera festa quando ci si rincontrava, abbracci senza fine tanto che sembrava che vivevamo in simbiosi. Eravamo legatissimi e finché poi, crescendo, non ci si è persi un po’ di vista, Marco, o come lo chiamavo io “Marcolino pane e vino” era il mio “fratellino”, 🩷.
Che BELLO!!
Marcolino pane e vino è un soprannome che già di per sé suscita affetto.
Comprendo bene che crescendo ci si perda un po’ di vista appresso ai vari impegni che la vita impone, ma sono certa che legami come il vostro rimangono indelebili e che all’occorrenza anche voi ci sarete l’uno per l’altra.
Con le persone che hanno avuto un significato importante nella nostra vita, il tempo è relativo secondo me: non importa se non ci si vede da un giorno o da un decennio, basta un attimo ed è tutto come sempre.
E non era l’unico soprannome che aveva, 😄. Ogni tanto s’impuntata per qualcosa e doveva essere fatta volente o nolente. Naturalmente non sempre era possibile, ad esempio se aveva appena mangiato un gelato e ne voleva un altro, e io e sua nonna lo chiamavamo “capural magiur”, ovvero caporale maggiore. E come si incavolava quando lo si chiamava così! Una scenetta che finiva sempre per strappare tante risate che alla fine contagiava anche lui che, per fortuna, non è mai stato un bambino permaloso, 🙂.
Hai perfettamente ragione e la penso anch’io così: possono passare anni ma se il legame era ed è ancora forte sarà come se fossero passate solo poche ore dall’ultima volta che si rivista la persona a cui vogliamo bene, 😀.
Capural Magiur mi è capitato di sentirlo anche nel mio dialetto!
Che tipo Marco! Simpatico però! Leggere che alla fine rideva insieme a voi è davvero molto bello! Immaginarvi con la nonna è un dolce ricordo.
Mi hai fatto ripensare ad alcuni dei nomignoli che anche i miei nonni paterni usavano per chiamare specialmente mio fratello, che ai tempi era il più vivacetto tra i due, oggi invece è impeccabile sempre!!
Ho trovato questo tuo post molto bello e l’iniziativa davvero favolosa!
Ti ringrazio molto Luisa!
🙏😘🙏
Non ho sorelle purtroppo l’avrei tanto voluta…ho amiche se sono come sorelle e sono un dono prezioso… ciao!
Ciao!!
Sono assolutamente d’accordo: anche io ho la fortuna di avere Amiche da una vita o forse dovrei dire di una vita, che sono doni preziosi, come dici, veri angeli custodi.
Sì io le considero le sorelle che non ho mai avuto…
Io sto studiando per sperare di realizzare un giorno il mio, di sogno 🙂
ps: una volta sono arrivato a 7 caffe in una giornata 😂
E io ancora una volta ti faccio i complimenti e ti auguro di realizzare il tuo sogno perché te lo meriti davvero tanto.
7 caffè è un numero importante … potresti far concorrenza a mio marito 🙂
Eh all’epoca lavoravo in fabbrica. Devi unire i caffe che bevo in casa alle pause a lavoro 😂
Ah questi lavori che risucchiano e consumano … un motivo in più per sperare che il sogno si realizzi presto!
Bello 💛
Ciao!! GRAZIE
Concordo in pieno con la mia amica Luisa! 🙂
Benvenuto Wwayne!!
Caffè?!
Ti ringrazio tanto e mi fa piacere che anche tu apprezzi il progetto.
Grazie a te per la risposta! Colgo l’occasione per consigliarti questo splendido libro: https://wwayne.wordpress.com/2025/06/26/essere-felici-con-poco/
Molto interessante, grazie.
John Grisham mi è sempre piaciuto, ma questo in particolare mi manca.
Trovo curioso che la storia sia raccontata dal punto di vista del villain.