ITIS PLATONE

ITIS PLATONE

Chiedo immediatamente perdono per l’eresia: “Itis Platone” mi è venuto in mente ovviamente con riferimento a Paolini

 

Potrei ascoltare Marco Paolini per ore senza mai stancarmi, ho scoperto la sua capacità di catalizzare e di mantenere l’attenzione fin da Vajont, che mi è davvero rimasto come sulla pelle viva.

Itis Galileo è andato in scena anche al Teatro Cagnoni di Vigevano nel 2013.

All’inizio del monologo Paolini chiede chi tra il pubblico abbia frequentato il liceo classico piuttosto che il liceo scientifico e alla fine dice che spiegherà Galileo a livello “Itis” perché chi ha studiato all’Itis non conosce la filosofia.

Eccomi.

Va anche detto che devo ringraziare Francy, Franca e Francesco, oltre che per i libri sulla matematica, anche per un Romanzo sulla storia della filosofia: Il mondo di Sofia, diventato celebre anche come sorta di “manuale” se così si può dire.

Mio marito Massimo poi, preso dal mito della caverna, mi ha regalato La Repubblica di Platone che ho letto alla mia maniera, cercando di capire come posso capire io.

Per questo mi è venuto in mente che forse dovrei chiedere a Marco Paolini anche un Itis Platone, un triangolo, come ironicamente lo definisce lui.

E tu? Sei Platonica/o?

A proposito della caverna, mi piacerebbe creare una rubrica: immagina il buio e soltanto una torcia dietro di te.

Cosa vorresti dire alle persone per farle uscire alla luce?

FILO ROSSO. IN LOOP

FILO ROSSO. IN LOOP

 

Queste giornate d’estate per due motivi completamente diversi mi hanno portato un filo rosso.

Il primo è musicale: Fil Rouge per la precisione.
Fil Rouge è la canzone dei Curcuma, ma è anche l’importante passo in un cammino fatto di passione pura, di impegno, di costanza e di bravura.
Fil Rouge è ripartenza, ricongiungimento, è parte di un sogno grande ed è un grande risultato.

Personalmente mi sono ritrovata ad adottare immediatamente il non importa seche Dennis e Samuel cantano, e lo trovo perfetto.
In generale, prendendo spunto dal brano scritto da Samuel, credo che abbiamo tutti bisogno di vari NON IMPORTA SE da ripetere a noi stessi con enfasi e allegria.

Il secondo filo rosso invece non è alla luce del sole.
Il secondo filo rosso, all’opposto, è DARK.
È “sotterraneo”, occulto, e conduce a riflessioni completamente diverse.

Di questa serie mi ha parlato Claudia: per me una garanzia. Da tempo ho imparato che se qualcosa le piace, sicuramente piacerà anche a me.

Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano.
Isaac Newton

Alla fine di ogni episodio, rimanevo con una quantità di domande, o in alternativa con argomenti di discussione che non facevano che moltiplicarsi, tanto che alla conclusione finale mio figlio mi ha fornito uno spiegone definitivo che ovviamente ometterò per non spoilerare.

Una riflessione in senso lato però la vorrei fare: si dice spesso, e assolutamente non a torto, che la leva che muove ogni cosa è il denaro.
Dunque è bello quando invece ci si trova a considerare una FORZA che partendo da un motore metafisico e da una visione quadridimensionale si riconverte e può smuovere con altrettanta risolutezza rivelandosi generatrice di eventi: l’amore.

Amore per la famiglia.
Per quanto sgangherata, improbabile, instabile e imperfetta possa essere, pur sempre Famiglia.

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