KEEP CALM AND GO VOLUNTEERING

KEEP CALM AND GO VOLUNTEERING

Keep Calm and Go Volunteering! 

In questo caso il keep calm non è per il caffè ma per un progetto di volontariato interessante oltre che ammirevole.

L’obiettivo generale è sensibilizzare i giovani all’adozione di stili di vita sostenibili e responsabili, in contrasto con la sempre più diffusa “cultura del rifiuto” e del monouso.

I promotori attivi sono quattro ragazzi di diverse provenienze: Edisona Xhani dall’Albania, Sophie Anvroin dalla Francia, Hamudi Salama Batah dalla Spagna e Mehdi Meddeb dalla Tunisia, che si occupano di condividere informazioni e promuovere iniziative operando nel tessuto della comunità per combattere lo spreco alimentare.

Keep calm and go volunteering consiste dunque in un Corpo Europeo di Solidarietà che viene finanziato dalla Agenzia Nazionale per i Giovani e promosso dall’Area Europa dell’associazione Comitato d’Intesa di Belluno

Proprio a Belluno infatti domenica si è svolto un flash mob per coinvolgere più persone con l’intento di sensibilizzare maggiormente la popolazione.

E a proposito di lotta allo spreco alimentare, ti consiglio di seguire Paola che attraverso il suo libro Il gusto di non sprecare, il suo blog Primo non sprecare, e i suoi profili social, da anni si occupa in maniera assidua e profonda della lotta agli sprechi.

È stato bello scoprire che siamo in tanti ad utilizzare i fondi del caffè, quindi confido in altrettanti preziosi suggerimenti anche per il cibo.
Tu che ne dici?

“FELICE LA CASA CHE OSPITA UN AMICO”

“FELICE LA CASA CHE OSPITA UN AMICO”

 

Felice è la casa che ospita un amico.

Voglio davvero ringraziare calorosamente Carita Klute per i suoi complimenti e per l’immenso regalo che mi fa scrivendo nei commenti che tornerà a visitare il blog.
Sono felice Carita, sei la benvenuta.
E in questi giorni in cui i caffè fuori casa sono preclusi per causa di forza maggiore, vorrei cogliere lo spunto per estendere il benvenuto a chiunque voglia trascorrere tre minuti qua.
L’intento è questo fin dall’inizio, un caffè insieme per parlare di qualsiasi cosa, che tu Carita, o chiunque altro vorrete anche eventualmente proporre.
In generale l’aforisma di Ralph Waldo Emerson esprime in poche parole ciò che vorrei dire e mi è piaciuto come titolo, anche se ora come ora è un po’ difficile parlare di felicità.
Dunque vorrei magari utilizzare il concetto di SHINY HAPPY PEOPLE dei R.E.M.
Hai mai visto il video? Persone che ballano cantano spensierate, una melodia gioiosa che coinvolge e trascina. Un pochino forse come i flash mob che si stanno moltiplicando di balcone in balcone.
Lo stesso Michael Stipe ha definito questa canzone una “bubblegum song” perché gli consente di mostrare il suo lato giocoso.
Eppure rimane il retroscena, mai chiarito, nonostante alcune interpretazioni sia sul contesto storico sia in senso più generale, che però non sono mai state confermate.
Mai come in questo caso usare l’espressione retroscena diventa letterale: perché proprio dietro a questo fondale colorato che raffigura disegni che riconducono alla visione fanciullesca, c’è un signore anziano che a fatica pedala.
(E che tra l’altro beve un caffè  prima di iniziare wink n.d.r.)
Lui non partecipa all’allegria nemmeno verso la fine, quando compare mentre osserva le persone.
Chi rappresenta secondo te?

 

 

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