MONSANTO PAPERS vs GREEN DEAL
Monsanto Papers vs Green Deal
Il Green Deal europeo stabilisce come rendere l’Europa il primo continente neutro dal punto di vista climatico entro il 2050, promuovendo l’economia, migliorando la salute e la qualità della vita delle persone, prendendosi cura della natura e non lasciando indietro nessuno.
“Neutralità climatica” significa in pratica zero emissioni: cioè il punto di equilibrio grazie al quale le emissioni non superano la capacità di assorbimento della terra.
Nell’ambito di questo progetto rientrano varie strategie come Farm to fork o Biodiversità 2030 tutte indirizzate alla sostenibilità, e alla tutela di ambiente e salute.
Per questo motivo, alla luce anche del patteggiamento della Bayer la mozione della senatrice a vita di nomina del Presidente della Repubblica Elena Cattaneo, in netta controtendenza, non solo stride, ma solleva proteste da più parti, comunità scientifica in primis.
All’orizzonte emerge l’ombra dei famigerati Monsanto Papers.
Papers signifca documenti ufficiali ma in realtà questa espressione si riferisce ad una inchiesta di Le Monde sul ghostwriting di cui si avvale la multinazionale per fare in modo che esperti apparentemente non collegati alla Bayer / Monsanto attestino dichiarazioni in realtà prodotte da scienziati interni, atte a screditare chi denuncia la tossicità del glifosato, avvalorando la tesi secondo la quale non ci sono prove fondate che sia cancerogeno.
Recentemente ci capita molto spesso di camminare in campagna tra campi di granoturco e risaie e in particolare un pomeriggio siamo capitati proprio a ridosso di un campo dove era in corso la distribuzione del diserbante.
Al di là di attestazioni e controperizie, il modo in cui l’aria respirata in quel frangente lascia in gola un retrogusto sgradevole caratterizzato da un odore forte e disturbante e genera una sensazione di persistente fastidio, può già bastare …
OPINIONI