LA SABBIA NELLA MENTE
La sabbia nella mente di Antonio Migliorisi è stato una sorpresa per me.
In genere prima di leggere un libro sono curiosa, come tutti leggo sempre la quarta di copertina o la anteprima, e inevitabilmente “visualizzo” quella che è la mia ipotesi.
In questo caso devo dire che il titolo è stato profetico, perché mi ero immaginata qualcosa di diverso.
Ringrazio dunque sentitamente Antonio Migliorisi per avermi piacevolmente sorpresa, e con lui ringrazio anche Manuale di Mari per aver reso possibile questa scoperta.
Antonio Migliorisi è un prestigioso architetto originario della regione Marche, attivo in molti ambiti tra cui l’insegnamento.
Sicuramente si può parlare di architettura anche riferendosi a La sabbia nella mente, per come è costruito.
Mi aspettavo di fare un viaggio nella psiche, e invece ho vissuto un’avventura imparando anche interessante aneddoti su Mnemosine: personificazione mitologica della memoria.
In generale la lettura rivela che Antonio Migliorisi è un profondo conoscitore di varie materie, scrupoloso con i dettagli e esaustivo nelle situazioni.
E le sue competenze conducono il lettore insieme ai protagonisti in un intreccio ricco di risvolti e colpi di scena.
Il risultato è indubbiamente degno dei best seller internazionali.
Il libro si apre e si chiude in situazioni accompagnate da musica jazz come “sottofondo.”
Personalmente ho trovato una analogia tra il jazz e il libro stesso, come ritmo trascinante caratterizzato da virtuosismi solistici: i virtuosismi di Antonio Migliorisi.
Ecco il booktrailer
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