CITTÀ CHE LEGGONO DI PIÙ

CITTÀ CHE LEGGONO DI PIÙ

Quali sono le città che leggono di più?

Ce lo dice una classifica stilata ogni anno da Amazon.

Milano è in prima posizione, ma io sono molto orgogliosa del fatto che Pavia sia al secondo posto!

Secondo posto ma tre libri: tra un caffè e l’altro, da molto tempo non propongo più il mio bookcrossing

Nel caso in cui ti sia sfuggito riporto qui la descrizione:
nella speranza che possa sembrare una buona idea anche a te: se ti può interessare il libro che trovi nella sezione non devi far altro che farmi sapere dove recapitarlo. Non chiedo nulla in cambio per me, ma proporrei di usare la formula del film “Un sogno per domani”: mi piacerebbe che a tua volta passassi un favore a qualcun altro. Grazie.

Primo libro:

UN GIORNO SOLO di Felicia Yap Edizioni Piemme.

Un giorno solo è tutto ciò che ricorda la protagonista nata dalla penna di Felicia Yap, considerata caso editoriale dell’anno ed elogiata da molte testate importanti a livello internazionale.

Secondo libro:

STRONZE SI NASCE di Felicia Kingsley, Newton Compton Editori.

Ebbene sì: stesso nome. Felicia Kingsley però in questo caso è uno pseudonimo, il vero nome dell’autrice è Serena Artioli. Il suo primo romanzo, inizialmente autopubblicato, ha riscosso talmente tanto successo da portarla a questo romanzo dal titolo caustico.

Terzo libro:

FESTA DI FAMIGLIA di Sveva Casati Modignani Edizioni Sperling & Kupfer.

L’autrice non ha certo bisogno di presentazioni, della Festa in famiglia invece dirò che è ambientata a Milano.

Il primo capitolo inizia così: Era l’inizio di Dicembre.

Nel caso in cui ti faccia piacere leggere uno di questi libri puoi inviarmi un recapito via mail o con messaggio privato sul social che preferisci.

Quali saranno le città che leggono di più e poi passano il favore?
Lo scopriremo insieme.

Buona lettura e GRAZIE in anticipo.

QR code

QR code

Ti presento il KCDC QR code ovvero il QR code di Keep Calm & Drink Coffe!

Nella speranza che possa risultare in qualche modo utile, spero di riuscire a diffonderlo in maniera sensata, ovviamente come sempre si accettano consigli laughing

QR code è l’abbreviazione di Quick Response che significa risposta rapida ed è fondamentalmente un codice a barre sugli steroidi. Mentre il codice a barre conserva le informazioni orizzontalmente, il codice QR lo fa sia orizzontalmente che verticalmente.

Come?

Nel caso dei codici a barre le informazioni possono essere codificate solo in direzione trasversale cioè in una dimensione, mentre nel caso dei codici 2D le informazioni possono essere codificate sia in direzione trasversale che longitudinale cioè in due dimensioni.

Ma è più difficile per gli scanner riconoscere la posizione di un codice 2D rispetto a quella di un codice a barre.

Sulla base di questa idea, è stato creato un modello di rilevamento della posizione, situato ai tre angoli di ciascun codice.

Per evitare falsi riconoscimenti, il pattern di rilevamento della posizione deve avere una forma unica.

I membri del team di sviluppo hanno iniziato un’indagine esauriente del rapporto tra le aree bianche e nere nelle immagini e nei caratteri stampati su volantini, riviste, cartoni ondulati e altri documenti dopo averli ridotti a modelli con aree bianche e nere.

Identificando così il rapporto che appariva meno sugli stampati:1:1:3:1:1.

In questo modo, sono state determinate le larghezze delle aree bianche e nere nel modello di rilevamento della posizione e gli scanner sono diventati in grado di rilevare il codice indipendentemente dall’angolo di scansione trovando questo rapporto unico.

Ma chi ha composto questo team di sviluppo?

Per scoprirlo dobbiamo fare un passo indietro: negli anni 80 il sistema di codici a barre era utilizzato in un’ampia gamma di settori, tra cui l’industria manifatturiera, della distribuzione e della vendita al dettaglio.

Negli anni 90 a causa del passaggio dalla produzione in serie di un tipo di prodotto a una produzione più flessibile, era necessario un controllo della produzione più dettagliato nei siti di produzione e, in associazione a ciò, era necessario lo sviluppo di un codice a barre con una maggiore capacità.

Nel 1992, a Masahiro Hara 原正浩, che era impegnato nello sviluppo di lettori di codici a barre e dispositivi di riconoscimento ottico dei caratteri OCR presso Denso, è stato chiesto di sviluppare lettori di codici a barre in grado di leggere i codici a barre più rapidamente.

Inoltre i prodotti venivano sempre più ridimensionati, era dunque necessario creare un codice che potesse essere stampato in un’area più piccola.

Dopo un anno e mezzo dall’inizio del progetto di sviluppo, a seguito di molti tentativi ed errori, è stato sviluppato con successo il sistema QR Code, in grado di memorizzare circa 7.000 cifre con la capacità aggiuntiva di codificare i caratteri Kanji.

Questo codice può memorizzare una grande quantità di informazioni e allo stesso tempo può essere letto a una velocità oltre 10 volte la velocità di altri codici.

Il mio però mantiene il tempo del caffè, provare per credere laughing

E TU COSA CI FAI CON I FONDI DEL CAFFÈ?

E TU COSA CI FAI CON I FONDI DEL CAFFÈ?

E tu cosa ci fai con i fondi del caffè?
Ti è mai capitato di riutilizzarli?

Io a volte li aggiungo alla terra dei vasi.
Generalmente devo dire che i risultati sono buoni … ergo anche le mie piante amano il caffè! 🙂

Non ho girasoli infatti, per mancanza di spazio, i girasoli, così simpatici, a quanto pare ricevono già sufficiente energia dal sole, niente caffeina per loro 🙂

Scherzi a parte è bene sapere che è meglio non esagerare diversamente si rischia la formazione di muffe.

Se poi hai la fortuna di avere anche un orto, probabilmente saprai che alcuni ortaggi non amano il caffè … i pomodori ad esempio.

Purtroppo mi sono stati meno d’aiuto contro le formiche, dici che erano particolarmente monelle come un po’ tutti gli insetti che decidono di trasferirsi qui?
Tu hai mai provato?

O magari li sai leggere?
La prima scena che mi viene in mente è in Dying Young di Joel Schumacher, quando Estelle interpretata da Colleen Dewhurst vede nella tazzina di Campbell Scott un brutto presagio.

Che dici? Meglio concentrarsi su altri modi di impiego.

La RENS di Helsinki, Finlandia, ad esempio ha avuto l’idea migliore di utilizzare fondi di caffè unitamente a plastica riciclata per produrre sneakers!

Le hanno definite coffee shoes non è fantastico?

Cito testualmente:
trasformiamo plastica post-industriale e fondi di caffè usati in prodotti ricchi di funzionalità fatti per andare lontano.

In attesa di andare lontano, questo è sicuramente un primo passo, non sei d’accordo?

ALICE JANE RAYNOR

ALICE JANE RAYNOR

Il Christmas countdown indica 8 giorni a Natale! Nell’attesa oggi il calendario dell’Avvento ci offre il racconto di Alice Jane Raynor

Non conoscevo Alice ed è stata una scoperta fantastica!

A partire dal nome che è un omaggio alla sua amata Jane Eyre

L’inquietudine era nella mia natura; e qualche volta mi agitava fino alla sofferenza.
Jane Eyre è davvero un personaggio del cuore, dunque come non affezionarsi subito ad Alice?

Tra l’altro scopro che ama leggere di tutto, studia ingegneria meccanica, è appassionata di chimica e fisica, e svolge anche ricerche storiche …

Tu dirai: non ci può essere nulla di più! Invece no, c’è dell’altro!
Sperimenta la sua prima pubblicazione all’età di sedici anni.

Io posso solo dire chapeau e consigliarti di leggere il suo racconto Lo spirito del Natale:

Cammino per le strade di una città – la mia città – e guardo le vetrine sollevando appena gli occhi a una luce, a un riflesso di carta dorata e alle note di una musica natalizia che filtra dalle porte. La ressa mi forza a procedere con una lentezza che non mi aggrada. Di solito evito quei luoghi affollati, questa gente appiccicosa che mi aderisce a ogni parte del corpocontinua qui.

“ORA IL SUONO DI BEIRUT È SPAZZARE IL VETRO, I PEZZI DI VITE IN FRANTUMI”

“ORA IL SUONO DI BEIRUT È SPAZZARE IL VETRO, I PEZZI DI VITE IN FRANTUMI”

Ora il suono di #Beirut è spazzare il vetro, i pezzi di vite in frantumi. Sono e sono sempre le persone qui che ripuliscono la distruzione dell’establishment e ricostruiscono.

Le parole del Rusted Radishes mi hanno colpita quasi come le immagini che scorrono sotto i nostri occhi sgomenti.

Pezzi di vite in frantumi.
Terribile.

E dopo il disorientamento sbigottiti ci si chiede PERCHÉ.
Impossibile capirlo ora.

Le notizie si rincorrono, sembra tutto così assurdo, incredibile.

Allora ho provato ad andare a leggere nella maniera più diretta possibile.
Cercando e sperando di trovare una voce.

Il Beirut Today racconta che:
Secondo quanto riferito dalle dichiarazioni del primo ministro e della presidenza, il composto chimico altamente infiammabile era stato scaricato da una nave sequestrata nel porto nel 2013, e quindi conservato in modo non sicuro in un magazzino lì per sei anni.
Il Consiglio supremo della difesa del Libano ha dichiarato che i responsabili dovranno affrontare la “massima punizione”. Il gabinetto libanese ha inoltre incaricato l’esercito di porre tutti gli ufficiali che hanno sorvegliato il deposito e la custodia nel porto di Beirut dal 2014 agli arresti domiciliari in attesa della fine delle indagini.
Il porto è un’importante rotta commerciale che ha fornito al Libano, un paese che si basa fortemente sulle importazioni, con un’ancora di salvezza di quasi tutte le merci necessarie. Con il suo porto più grande e la struttura di importazione essenziale devastata dall’esplosione, gli analisti sono preoccupati di come il Libano possa mantenere il flusso di cibo e forniture mediche tanto necessari.”

Invece di trovare qualche sorta di senso, risulta tutto ancora più assurdo.

Ma soprattutto ho trovato la voce di Lama che chiede giustizia con la forza dirompente della rabbia che le è lecita:
Ogni funzionario, parlamentare, giudice, ministro, direttore generale, direttore e pezzo di … che era a conoscenza della minaccia del container che finì per far esplodere e uccidere dozzine, ferire migliaia e distruggere la nostra città probabilmente si mette il proprio abito e prepara se stesso per un altro giorno di bugie e inganni.
Avete derubato il paese. Avete minato tutte le sue strutture. Avete svuotato ogni conto, struttura, fondo, progetto, istituzione e angolo di questo paese.
Le vostre dimissioni non significano nulla. Chiediamo giustizia e responsabilità.
Chiediamo giustizia per ogni vita persa, per ogni cittadino ferito, per tutti coloro che hanno perso la loro casa, i loro affari e la loro terra a causa della vostra grave negligenza e del vostro comportamento criminale.”

Non ho altre parole.
Anche raccogliere i frantumi è pericoloso al momento, data la tossicità dell’aria.
Eppure, vi lascio questo video.

 

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