ROMEO E DUCHESSA A VIGEVANO

ROMEO E DUCHESSA A VIGEVANO

Dal 14 al 16 Febbraio Vigevano accoglie gli innamorati che vorranno trascorrere momenti romantici nel nostro salotto ma non solo.

Vigevano in love.

Di questa manifestazione apprezzo in particolare due cose:

– uno degli slogan, cioè l’invito ai vigevanesi ad innamorarsi della propria città, cosa di cui c’è urgente bisogno, visto il repentino declino al quale siamo sottoposti

– i “testimonial” ovvero Romeo e Duchessa de Gli Aristogatti, che ovviamente amo.

 

 

Oltre a rappresentare il romanticismo delle loro code incrociate sopra i tetti, Romeo e Duchessa a Vigevano introducono anche la giornata internazionale del gatto, il giorno 17 perché Vigevano è anche “La città dei gatti” insieme a Roma e Milano.

Protagonisti de “La città dei gatti” sono i gatti Disney.

Ti ricordi tutti i loro nomi?

Scriverò in fondo le iniziali, ma sono sicura che prima di leggerle tu avrai già indovinato.

Hai festeggiato San Valentino e/o la giornata dei gatti

Una mia collega ha portato in ufficio dei Baci Perugina per addolcire un venerdì in salita e ho scoperto che i bigliettini all’interno non riportano più le famosissime frasi

Al loro posto c’è un QR code e la frase è visualizzabile tramite cellulare.

Lo so, sto per ammettere qualcosa di apparentemente tragico: sono invecchiata, io passo.

 

I GATTI
Alice nel paese delle meraviglie = S.
Cenerentola = L.
Topolino = G.
Paperino = M.
Pinocchio = F.
La carica dei 101 = T.

Chi manca?

Manca il tuo. Come si chiama?

NICOLETTA DOSIO COME JANE FONDA

NICOLETTA DOSIO COME JANE FONDA

Nicoletta Dosio come Jane Fonda.

In questi ultimi mesi abbiamo imparato che:
Ogni venerdì, come sorge il sole, Jane Fonda si sveglia e sa che dovrà farsi arrestare.
Ogni venerdì, come sorge il sole, un poliziotto si sveglia e sa che dovrà arrestare Jane Fonda.
Ogni venerdì, come sorge il sole, non importa che tu sia Jane Fonda o un poliziotto, l’importante è che a 81 anni questa Donna ci insegni come non smettere di manifestare la propria opinione.
Il suo primo arresto, raffigurato nella tazza, risale agli anni 70 quando si batteva contro la guerra in Vietnam guadagnandosi il soprannome di Hanoi Jane.
Ma Jane Fonda si è battuta per altre cause come la guerra in Iraq, l’occupazione della Palestina e la Women March.
E lo ha fatto con il suo stile del tutto personale: scegliendo ogni volta un cappotto di colore diverso. Chiunque infatti ora associa il suo cappotto rosso ai recenti arresti per il suo supporto alla campagna che richiede alla amministrazione Trump di firmare il Green New Deal.
Ma quante altre Donne altrettanto coraggiose manifestano per ciò in cui credono senza che nessuno le noti?
Per conoscere la storia di Nicoletta Dosio, infatti, abbiamo dovuto scoprire che si è fatta portare in carcere a 73 anni.
Lei di rosso ha i capelli, e lotta da 30 anni, ma nessuno si è mai curato di lei: era soltanto una tra gli attivisti della Val di Susa finché ha rifiutato le misure alternative al carcere.
Nicoletta Dosio dovrà scontare un anno per una protesta che risale al 2012 contro l’Alta Velocità e contro l’allora governo Monti.
Nicoletta Dosio è colpevole di aver alzato la sbarra del casello autostradale permettendo agli automobilisti di passare senza pedaggio, perché la polizia il giorno prima aveva malmenato e prelevato le persone a forza dopo averle attaccate con una pioggia di lacrimogeni nei boschi attorno a Bussoleno.
Nicoletta Dosio è “evasa” dagli arresti domiciliari e ha rifiutato attenuanti perché per ottenerle avrebbe dovuto riconoscere il disvalore della sua condotta.
Nicoletta Dosio ha applicato nel concreto il motto “Da ognuno secondo le proprie capacità, ad ognuno secondo i suoi bisogni” e ha dedicato la sua vita all’insegnamento di greco e latino ma anche alla causa No Tav per il suo territorio, per la sua comunità, con la sua comunità.
Nicoletta Dosio ci insegna “la consapevolezza che quello presente non è l’unico dei mondi possibili.”

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