REY ENIGMA

REY ENIGMA

Rey Enigma, Re Enigma, di sé stesso dice di essere uno scacchista professionale che ha dedicato gran parte della sua vita al “meraviglioso mondo degli scacchi.”

Penso che per essere campioni di scacchi occorra una mente geniale, ma il colpo di genio di Rey Enigma è stato pensare di celare la propria identità.

Il Re misterioso infatti è disponibile a giocare con chiunque voglia sfidarlo, ma appare in pubblico sempre e soltanto completamente mascherato.

Questo aspetto, unito alla sua abilità, contribuisce a renderlo un personaggio nonostante, per sua stessa ammissione, richieda un enorme sacrificio e una metodica e minuziosa attenzione costante.

Dunque di Rey conosciamo la voce, e sappiamo che gli scacchi per lui sono una missione: Re Enigma, ha creato ChessEnigma una piattaforma che offre la possibilità di esercitare ed affinare l’abilità nel gioco degli scacchi attraverso corsi pratici.

Tu sai giocare a scacchi?

A me viene immediatamente in mente la partita magica ne in Harry Potter e la pietra filosofale

Oppure l’episodio di Colombo, uno di quelli con Cane, tra l’altro

Anche se la partita a scacchi cinematografica per antonomasia è quella con la morte ne Il settimo sigillo.

Vuoi proseguire tu con altre citazioni?


Intanto io preparo il caffè da prendere con questi biscotti 🙂

LETTERE AL PASSATO

LETTERE AL PASSATO

Tra una settimana sarà Natale, ma che Natale sarà?

Questo pensiero si porta dietro la nostalgia dei ricordi che scorrono come al rallentatore.

Se potessi scrivere una lettera alla me del 1979 le direi di essere strafelice perché gli anni in arrivo saranno una esplosione di vita, di colori, di suoni, di emozioni.
E le direi di imparare bene The logical song, perché un giorno purtroppo il significato apparirà in tutta la sua chiarezza.

Se potessi scrivere una lettera alla me del 1989 le direi che quello è stato il primo di trentadue anni di lavoro che mi piaceranno ma che devo dare ascolto al desiderio di studiare e pretendere di più per me stessa.
E le direi di battersi perché così come a Berlino, tutti i muri vengano abbattuti.

Se potessi scrivere una lettera alla me del 1999 le direi che tutta quell’idea del duemila è soltanto una grande bolla di sapone e che il futuro in arrivo ha indosso una maschera che nasconde il regresso.
E le direi che una cosa è conoscere il sentiero giusto, un altro è imboccarlo

Se potessi scrivere una lettera alla me del 2009 le direi di non illudermi che la crisi stia per finire e di prepararmi a vivere la recessione.
E le direi che The Resistance non è soltanto il miglior album rock.

 

Se potessi scrivere una lettera alla me del 2019 le direi di vivere ogni singolo minuto con la consapevolezza dell’enorme valore dei semplici momenti che per quanto banali, cambieranno.
E le direi che stanno per accadere cose alle quali non avrei mai mai creduto.

Ma i roghi peggiori bruciano realtà immateriali.

Archivi

Pin It on Pinterest