DIRTY COFFEE

DIRTY COFFEE

Dirty coffee letteralmente sarebbe “caffè sporco” ed in effetti il risultato che si ottiene dalla preparazione che sta impazzando è proprio una sporcatura.

 

Ma non è il caffè a sporcarsi, anzi: il caffè sporca il latte.

 

Ti ricordi della ricetta per il Dalgona Coffee

 

Anche in questo caso occorrono latte freddo e caffè, il latte deve essere molto freddo mentre il caffè deve essere molto caldo perché è proprio il contrasto tra le temperature a creato l’effetto dirty.

 

E anche in questo caso l’ispirazione ci arriva dall’oriente.

 

Si dichiara inventore del Dirty Coffee Katsuyuki Tanaka del Bear Pond Espresso ベアポンドエクスプレス di Tokyo.

Dirty Coffee

 

 

Giappone, dunque.

 

Inevitabile ripensare alla trilogia di Toshikazu Kawaguchi 川口俊和 e a Finché il caffè è caldo

 

In questo caso però Katsu porta con sé la sua parte di vita all’East Village di New York.
Katsu racconta come tutto è iniziato grazie ad un editorialista del New York Times

 

 

 

 

Come si ottiene la stratificazione?

 

Latte ghiacciato: deve essere preparato riempiendo un bicchiere trasparente con latte intero. La temperatura del latte deve essere molto bassa per creare questo contrasto termico con l’espresso.

Caffè: prepara un caffè espresso ristretto.

Versare con cura: versare il caffè sul latte freddo poco a poco e delicatamente. L’espresso si posizionerà sopra il latte, scendendo lentamente per creare un attraente effetto a strati.

Non mescolare: per un Dirty Coffee perfetto basta astenersi dal mescolare la bevanda.

 

 

Tu sei del tipo: scopro una nuova preparazione e avverto subito l’ispirazione di provarla?

 

Mi racconterai il tuo Dirty Coffee?

 

PACHINKO

PACHINKO

Pachinko パチンコ è il nome di qualcosa che per gli occidentali risulta forse meno comprensibile, ma soltanto perché noi abbiamo altre manifestazioni di alienazione e ludopatia.

Pachinko パチンコpotrebbe essere sinonimo di beffa.

Verbal Kint ci ha insegnato che la beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stata convincere il mondo che lui non esiste e, come niente … sparisce.

Anche il gioco d’azzardo in Giappone “non esiste” perchè è vietato. E sparisce sotto il nome di “divertimento” definizione con la quale viene classificato il Pachinko.

In realtà molti di noi sono passati attraverso un Pachinko, di corsa: insieme a Bill Murray e Scarlett Johansson nel film Lost in translation

Il Pachinko è un gioco ibrido, potremmo dire che è la rappresentazione plastica della contaminazione: a metà strada tra un flipper è una slot machine.

Il trucco sono proprio le palline che da protagoniste del gioco diventano oggetto stesso della vincita ma che non possono essere cambiate in denaro.

Giocando al Pachinko si possono ottenere soltanto dei premi di varia natura: barrette di cioccolato, penne, accendini, caramelle, magliette, cosmetici, biciclette, buoni spesa, fino ai premi cosiddetti “speciali” cioè oggetti in argento o oro racchiusi in buste di plastica.

Questi premi speciali possono essere scambiati in punti esterni ma nelle vicinanze dei Pachinko Parlours: i TUC Shop = Tokyo Union Circulation

Ho trovato regolamentazioni precise per quanto riguarda l’installazione di questi fantomatici flipper verticali, ma il rischio di dipendenza?

Questi Pachinko Parlors sono luoghi in cui le persone sono sottoposte a un livello di rumore altissimo e a luci molto forti.

I giocatori appaiono seduti inermi, completamente estraneati, come senza identità nel flusso di questi movimenti meccanici e lenti che annullano il tempo.

Mi colpisce molto lo slogan di una società che gestisce i Pachinko Parlors:

Joy in life

We resolve to bring joy to the lives of our staff, our customers, and society as a whole through our business.siness.
Decidiamo di portare gioia nella vita del nostro personale, dei nostri clienti e della società nel suo insieme attraverso la nostra attività.

Io non vedo gioia.

 

Ho trovato un sondaggio dal quale emerge principalmente che il Pachinko Parlour è un luogo in cui andare da soli.


Una pallina pesa 5,4 gr. una scatola da un dollaro contiene duemila palline, quindi il peso corrisponde a kg. 10,8!

Pensavo … con dieci kg. di caffè quante tazzine possiamo ottenere? laughing

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