BELLUNO SOLIDARITY ON AIR

BELLUNO SOLIDARITY ON AIR

ANG in Radio #piùdiprima Belluno Solidarity on Air è la Web Radio 100% bellunese dedicata alla solidarietà grazie ai fondi dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.

Belluno Solidarity On Air è la web radio dei ragazzi del progetto Keep Calm & Go Volunteering che sono stati così gentili da ospitarmi in uno dei loro podcast!

Nel caso tu volessi ascoltarci, trovi il podcast nel primo commento.

Io nel riascoltare la mia voce mi domando come facciano a sopportarmi coloro che la sentono perennemente laughing

Pare però che la sensazione che porta a disconoscere o quasi a disprezzare la propria voce sia piuttosto diffusa, e leggendone le cause spiegate da Focus ho scoperto un simpatico tweet di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro che racconta di come le prime volte nemmeno si riconoscesse e mi sono un po’ consolata.

È invece indubbia l’importanza di sentire i volontari che spiegano il loro progetto e raccontano tutta la serie di iniziative e attività che svolgono.

Sono tanto tanto felice di questa esperienza.

Per questo li ringrazio calorosamente per come mi hanno accolta e per l’amicizia che cresce sotto il segno dei nostri Keep Calm.

Dal loro Comitato di Intesa  è nata una fantastica intesa che ha come colonna sonora One more cup of coffee e come filo conduttore un incrocio di interessanti e preziosi consigli.

Nel ribadire la stima che nutro nei loro confronti, mi complimento ancora una volta per il loro operato.

A Ariela, Edisona, Hamudi, Lorenzo, Mehdi, Sophie, Veronica dedico:

There is a calmness to a life lived in gratitude, a quiet joy.
Ralph H. Blum

IL NEW YORK TIMES SPOSTA LA REDAZIONE DI HONG KONG

IL NEW YORK TIMES SPOSTA LA REDAZIONE DI HONG KONG

La notizia data sul sito ufficiale del New York Times, è stata riportata da tutta la stampa, e in particolare anche da Tom Grundy: blogger e fondatore di Hong Wrong chiuso nel 2015 per il nuovo incarico di caporedattore di HONG KONG FREE PRESS (HKFP) 

Il motivo del trasferimento di parte della redazione del NYT da Hong Kong a Seoul risiede nella nuova legge sulla sicurezza nazionale cinese ad Hong Kong varata proprio il primo luglio: ventitreesimo anniversario del cambio di bandiera ad Hong Kong.

Carrie Lam, capo esecutivo di Hong Kong ha dichiarato che la nuova legge non è doom and gloom cioè non è così nera, ma piuttosto mild, blanda, rispetto alle leggi in Cina.

Sarà, intanto questa legge si basa sul medesimo principio di vaghezza della legge cinese ed è stata annunciata come una vera e propria Spada di Damocle sulla testa di coloro che minacciano la sicurezza nazionale.

Per questo motivo, il gruppo di giovani attivisti pro democrazia originariamente parte di Scholarism nell’ambito della Rivoluzione Umbrella, confluito in Demosisto, nome scelto fondendo

la parola greca Demos = popolo

e la parola latina Sisto intesa come standing un po’ per dire coloro che resistono

ha deciso di sciogliersi “date le circostanze.”

L’annuncio è stato pubblicato con un tweet a nome dei volti più noti e rappresentativi: Joshua Wong, Nathan Law, Jeffrey Ngo e Agnes Chow.

Circa un anno fa per loro era già scattato un arresto con scare tactits: tattiche per spaventare.

Amnesty International ha definito il loro arresto un “oltraggioso assalto alla libertà di espressione”.

Ho già citato Evelyn Beatrice Hall, per contro Benjamin Franklin ci insegna che “Chiunque voglia togliere la libertà di una nazione deve iniziare a proibire la libertà di parola.”

Non sottovalutiamo MAI l’importanza della libera espressione, e non dimentichiamoci di questi ragazzi.

COME POTREBBE ESSERE IL CAFFÈ INTERSTELLARE?

COME POTREBBE ESSERE IL CAFFÈ INTERSTELLARE?

Ormai siamo piuttosto abituati alle dichiarazioni di Elon Musk riguardo alle sue visioni sul futuro, l’ultima in ordine di tempo prevede un milione di persone su Marte entro il 2050.
Tale stima si è originata da un rapido calcolo formato tweet in risposta ad un detrattore.
Testualmente: “Starship design goal is 3 flights/day avg rate, so ~1000 flights/year at >100 tons/flight, so every 10 ships yield 1 megaton per year to orbit. Building 100 Starships/year gets to 1000 in 10 years or 100 megatons/year or maybe around 100k people per Earth-Mars orbital sync.”
Dunque il progetto sarebbe quello di costruire 100 Starship all’anno.
Intanto SpaceX per testare la sicurezza della capsula Crew Dragon ed avere l’autorizzazione a volare con astronauti a bordo, ha effettuato una prova distruggendo intenzionalmente il razzo Falcon 9 che si è schiantato nell’oceano al largo della Florida.
Tuttavia nell’attesa di risolvere il problemino di rendere colonizzabile il pianeta rosso, l’obiettivo più prossimo è la luna entro il 2022 per assicurare le risorse per le persone che in base al progetto Artemis dovrebbero rimanerci per 5/6 giorni nel 2024.
Per cui direi: save the date.
Stiamo a vedere se questi nostri anni 20 saranno fuori orbita e proviamo ad immaginare quale formato ma soprattutto che gusto avrà il caffè interstellare.

 

 

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