Questo articolo è disponibile anche in:
Italiano
The wedding people, published by Bollati Boringhieri, is another book I read thanks to Monica.
The author is Alison Espach, who is also a Vogue writer.
The story takes place in a hotel overlooking the ocean where a wedding lasting several days has been organised. During this time, the protagonist finds herself interacting with the bride and, consequently, with the diverse group of guests: people who are very different from each other but forced together for the event.
Would you like to attend a wedding that lasts several days?
Do you like weddings?
How long would you like your ideal wedding to last?
The story told in the book emphasises how even the most meticulous planning can always involve a degree of variability.
How do you deal with unpredictability?
Do you hate it when things don’t go as you expected, or do you love the surprises that fate throws at you?
And how can there be magic in a bad moment?
First of all, it’s an extremely positive point of view.
You would tend to think:
1. The magic of bad moments: great! I want to find out and understand.
2. The magic of bad moments: absurd, it’s nonsense.
On page 122, coffee is mentioned with particular reference to the so-called coffee distributors but above all to black coffee.
‘Do you take your coffee black?’ Lila picks up the phone.
‘Milk and sugar,’ replies Phoebe.
“Thank God. People who drink black coffee are so pretentious, you know? Like Marla this morning: ‘Oh no, no, I don’t put anything in my coffee. I like it black, thank you. Well, excuse me, but I happen to be a human being and I appreciate sugar.”
Are you more like Marla or Lila?
Are you a human being and do you appreciate sugar?
And if you like black coffee, like me, what would you be?
Sugar aside, going back to the magic of bad moments, has there ever been a time when pain, an unpleasant episode, a nasty inconvenience, or trouble represented a turning point towards a new and unexpectedly happy phase?
Hi I'm Claudia and this is KCDC.
Nel mese di Settembre mio nipote americano si è sposato nella mia Puglia essendo la fidanzata anche Pugliese.
Il matrimonio è durato tre giorni.
Io non ho potuto andarci essendo da parecchio tempo a Roma da mia figlia che è stata poca bene.
Ma se stavo in Puglia, non certo sarei andata per tutti i tre giorni, ci sarei stata massimo un giorno, feste troppo noiose con tanta confusione di musica e balli, cerco sempre di sfilarmi in cerca di un giardino.
Lesibire cosi tanta icchezza mi fa venire la nausea.
La semplicità nell’essenziale, è la cosa più bella.❤️🌹
Oh caspita! GRAZIE di cuore per aver aggiunto l’aneddoto di tuo cugino che rappresenta un esempio perfetto di commistione tra le due tradizioni: americana e italiana!
So che la Puglia è una terra bellissima, nonostante finora io non abbia mai avuto occasione di visitarla.
Però tre giorni magari li dedicherei per girare, camminare, vedere, respirare, assaggiare, inspirare, visitare, scoprire ….
Per una festa in effetti è troppo anche per me.
Ma dimmi piuttosto: come sta tua figlia? Spero tanto che ora stia meglio.
In tutte le mie tante primavere ho trascorso a Roma solo un pomeriggio. Pensa che siamo arrivati in macchina dall’Umbria senza problemi, se calcoli che in tangenziale a Milano riusciamo ancora a fare casini …..
Concordo assolutamente con te sulla semplicità: hai davvero ragione.
GRAZIE Caterina!
Sì sta meglio grazie!
Riguardo le tante primavere, neanche le mie non sono poche, il 1 Ottobre sono arrivata a 78 – mica pochi 😉
A dirti la verità, il viaggio in macchina-Roma-Puglia è abbastanza tranquillo, più trafficata Roma…Napoli, da Napoli in poi sono più camion che macchine, basta andare a velocità moderata sull’autostrada.
Roma…è Roma, e unica, non si finisce mai di scoprirla, ogni pietra è storia, c’è molto verde, ed è moltooo trafficata.
Dolce notte Claudia!🌹
Ma complimeterrimi!!
Io considero le primavere un po’ come Anna Magnani considerava le rughe:
“Non me ne togliere nemmeno una. C’ho messo una vita a farmele” 🙂
Non sono mai andata nemmeno a Napoli purtroppo, in effetti io ho ancora tantissimo da scoprire.
GRAZIE di cuore e buona conclusione di domenica!