NOKIA

NOKIA

Nokia per la generazione X equivale a telefono.

Tra l’altro, posso dire che pensavo di essere boomer e invece mio marito mi ha fatto presente che non lo siamo?

Tu di che generazione sei?

Noi siamo della generazione cresciuta con i telefoni grigi della Sip, con la rotella per comporre il numero e con il filo corto, attaccato a una presa in qualche punto improponibile della casa.

Noi siamo della generazione che cercava i gettoni per chiamare dalle cabine telefoniche.

Noi siamo della generazione che quando usciva di casa entrava in un “nessunosadovesei” perché la geo-localizzazione era roba da film di fantascienza.

Poi sono arrivati i Nokia.

In realtà Nokia è una città finlandese, il cui nome deriva dal fiume Nokianvirta.
Luisella tu intervieni pure quando vuoi 🙂

Grazie alla posizione strategica sul fiume, la Nokia ha iniziato a creare prodotti dalla fine dell’Ottocento: carta, stivali televisori maschere antigas … fino ad arrivare al famoso Mobira Cityman.

1987

Lo stesso anno di The Joshua Three, di Dirty Dancing, l’anno in cui nascono le GIF e i Simpson, ma soprattutto l’anno in cui Ronald Reagan e Michail Gorbačëv firmano il trattato INF sui missili nucleari

Durante i 20 anni successivi la telefonia mobile Nokia si evolve molto rapidamente: nel 1991 viene effettuata la prima chiamata GSM e entro il 1998 la stragrande maggioranza di cellulari in Europa è prodotta dalla società finlandese.

Fino ad arrivare al 2007, anno del primo iPhone: nasce l’era smartphone ma Nokia forse forte del suo Nokia 1100, il cellulare più venduto di sempre, non comprende l’importanza di innovare immediatamente.

Nel 2008 il sistema operativo Android con HTC Dream assesta il secondo colpo di grazia.

Seguono riorganizzazioni ai vertici aziendali e accordi tardivi per tentare di limitare le perdite ma i piedi del colosso sono ormai di argilla.

Tu hai avuto un Nokia?

Questa è una piccola rappresentanza:

NokiaNokiaNokia

e poi c’è lui: noi lo chiamiamo il “muccino” dalla parola dialettale much che è un po’ il contrario del significato inglese, infatti vuol dire mozzicone.

Nokia

Lo chiamiamo piccolo, ma è grande: è la mia sveglia, da non ricordo nemmeno quanti anni, ma sono tanti, e non ha mai perso un colpo.

Il muccino testimonia giorno dopo giorno la qualità e la validità di un prodotto fatto bene, praticamente indistruttibile, dunque la questione è: non basta essere bravi, bisogna saper cavalcare il tempo.

Mai ritenersi “arrivati.”

Mai smettere di migliorarsi.

Essere visionari?
Anche.
Persino l’Accademia della Crusca ha riconsiderato l’accezione negativa del termine

Federico Fellini diceva che l’unico vero realista è il visionario.

Secondo te?

La realtà è già una visione del futuro?

L’oggi che stiamo vivendo non corrisponde però all’idea del futuro che più comunemente aveva popolato l’immaginario generale.

Quanti e quali film o libri possiamo citare? 

Direi che purtroppo dobbiamo rivedere le stime, in negativo, e di parecchio anche.

Sbaglio?

Mi racconti qualcosa di ottimistico tu?

E TU COSA CI FAI CON I FONDI DEL CAFFÈ?

E TU COSA CI FAI CON I FONDI DEL CAFFÈ?

E tu cosa ci fai con i fondi del caffè?
Ti è mai capitato di riutilizzarli?

Io a volte li aggiungo alla terra dei vasi.
Generalmente devo dire che i risultati sono buoni … ergo anche le mie piante amano il caffè! 🙂

Non ho girasoli infatti, per mancanza di spazio, i girasoli, così simpatici, a quanto pare ricevono già sufficiente energia dal sole, niente caffeina per loro 🙂

Scherzi a parte è bene sapere che è meglio non esagerare diversamente si rischia la formazione di muffe.

Se poi hai la fortuna di avere anche un orto, probabilmente saprai che alcuni ortaggi non amano il caffè … i pomodori ad esempio.

Purtroppo mi sono stati meno d’aiuto contro le formiche, dici che erano particolarmente monelle come un po’ tutti gli insetti che decidono di trasferirsi qui?
Tu hai mai provato?

O magari li sai leggere?
La prima scena che mi viene in mente è in Dying Young di Joel Schumacher, quando Estelle interpretata da Colleen Dewhurst vede nella tazzina di Campbell Scott un brutto presagio.

Che dici? Meglio concentrarsi su altri modi di impiego.

La RENS di Helsinki, Finlandia, ad esempio ha avuto l’idea migliore di utilizzare fondi di caffè unitamente a plastica riciclata per produrre sneakers!

Le hanno definite coffee shoes non è fantastico?

Cito testualmente:
trasformiamo plastica post-industriale e fondi di caffè usati in prodotti ricchi di funzionalità fatti per andare lontano.

In attesa di andare lontano, questo è sicuramente un primo passo, non sei d’accordo?

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