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Dimmi che anche tu fai parte di coloro che amano e aspettano il Natale con lo stesso entusiasmo dei bambini!
Ammetto che ad ogni Natale lo spirito viene messo alla prova sempre più duramente, ma la magia trova sempre il modo di compiersi e di regalare l’incanto, sebbene sotto forme diverse.
A me piace anche solo vivere l’attesa, pensare già da prima a quando toglierò le decorazioni dalle storiche scatole che le custodiscono, per liberare loro e l’atmosfera più suggestiva dell’anno in assoluto.
Tu fai preparativi in anticipo?
Oggi mancano 100 giorni a Natale che sembrano tanti eppure sono pochi e io mi sono ritrovata sognante a ripensare ai momenti più belli.
Per te cosa rappresenta il Natale?
L’albero, le luci, i doni …
Che tipo di regali preferisci?
Ovviamente per chi ama la lettura si profilano all’orizzonte lunghi momenti in libreria tra classici e novità, immersi nell’indecisione tra copertine invitanti e consigli importanti.
Io ad esempio ho sempre liste di arretrati e di annotazioni lunghe come Il conte di Montecristo.
Magari invece tu sei tra coloro che hanno già inquadrato tutto molto chiaramente.
In qualsiasi caso mi permetti un’idea aggiuntiva?
Si tratta di una vera e propria “segnalazione” la mia: Segnalì.
Non sono semplici segnalibri.
Non sono semplici taccuini.
Sono il risultato di un pensiero dedicato alla lettura, sono il frutto dell’amore per i libri espresso in gesti curati fin nel minimo dettaglio da mani artigiane che si occupano della realizzazione con materiali attentamente selezionati, e che svolgono con passione ogni singolo gesto fino al packaging personalizzato, come un ultima cortesia prima del passaggio di consegna.
Io ho avuto un dono particolarmente speciale: Mariposas.
E d’ora in avanti non potrò più pensare a una farfalla senza associarne il pensiero alla creatrice e senza provare ad immaginare il Campidanoshire come Gabriella ama definire la sua terra.
Ma l’ho già detto che mancano 100 giorni a Natale!?
Sono lieta di presentare anche la nuova creazione di SegnaLì: ISPANTU
Gabriella si commuove a questo post e non vede l’ora di potertelo mostrare, questo Campidanoshire in cui vive.
Mancano cento giorni a Natale ma io è come se avessi già ricevuto il mio regalo.
<3 <3 <3
no no sei TU che fai regali a me ogni giorno!
GRAZIE Fata!
Anche a me piace il Natale, mi piace fare e ricevere regali e mangiare panettoni e pandori! In genere scelgo sempre cosucce artigianali per le mie amiche, i segnalibri di Gabriella sono un’ottima idea!
I really love Christmas not just for the gifts given and received but also because it’s a time when family both close and distance come together. That joy and laughter shared together means a lot to me.
I agree dear, and it means a lot to me as well.
When my mom died I thought that Christmas would never be the same again.
Now I continue to do my best to keep every Christmas magical for my son, even as he has grown up.
THANK YOU!
Uh vedo che li citi entrambi! Per cui tu sei sia per il panettone che per il pandoro?
Giusto! Perché discriminare quando si può abbondare!!
GRAZIE Francesca!!
The holiday season is such a joyful time of year, when I like to believe even the most unhappy of people cannot help by smile! I love it as a time to give and receive love and to spend time with the people dear to me. 🙂
Dear Jaya I also love the holiday season because it has the power to make me feel the magic.
I find your thought wonderful to even the most unhappy of people. Let’s turn it into a wish of hope against unhappiness.
A very strong hug. THANK YOU!
Il Natale… quest’anno sarà il primo Natale anche senza il mio papà. E, questo, sì, mi farà sentire il Natale un po’ diverso perché con lui se ne sono un po’ andate tutte le tradizioni che ancora mi portavo avanti dall’infanzia. Per noi, in famiglia, il Natale è sempre stato soprattutto il momento della convivialità a tavola; ma non necessariamente con pranzi e cene spropositati, quanto con qualche piatto tipico e lunghe, lunghissime chiacchierate che, come un tempo, erano occasione per tramandare ai posteri le storie di famiglia.
Ecco, questo è sempre stato per noi un grande momento di ritrovo e sapere che ora il “testimone” è passato a me, mi fa sentire una grande responsabilità ma anche l’orgoglio nel raccontare della mia famiglia.
Regali? pochi, pochissimi perché non sopporto il consumismo; ma sempre molto utili, ragionati e preziosi come ad esempio proprio I SegnaLì che ho avuto il piacere di ricevere io in dono e io di farne dono. Preziosi proprio per il messaggio che portano con se: l’essere sempre presenti con la testa e con il cuore nelle cose che leggiamo.
Consolata <3
innanzitutto ti abbraccio più forte che posso.
Permettimi poi di ringraziarti davvero di cuore per la condivisione di questi tuoi ricordi così preziosi!
Quando è mancata la mia mamma il Natale non è più stato lo stesso, proprio perché senza di lei si era spezzato il nucleo stesso della famiglia.
Poi però ho capito che lei non avrebbe mai voluto vederci tristi e dunque ho fatto del mio meglio per onorare la tradizione che lei anno dopo anno avevo costruito nei nostri cuori prima che nelle nostre vite.
Ora che mio figlio è più grande e che dunque le atmosfere da sogno di quando si è bambini si sono ovviamente evolute, cerco comunque di fare in modo che il Natale abbia anche un solo dettaglio speciale che possa però trasformarsi in ricordo.
Sono sicura che il tuo non è solo un raccogliere il testimone ma è un amore grande che si dirama a tutti i componenti della vostra convivialità, delle vostre chiacchierate e della vostra Famiglia.