INTERNATIONAL COFFEE DAY

INTERNATIONAL COFFEE DAY

Ogni anno, il 1 ° ottobre, la giornata internazionale ha l’intento di celebrare il caffè e riconoscere i milioni di persone in tutto il mondo: agricoltori, torrefattori, baristi, proprietari di caffetterie e altro ancora, che lavorano duramente per creare e servire la bevanda che amiamo.

International Coffee Organization dedica il focus dell’edizione 2020 a una missione collettiva per aiutare i coltivatori di caffè di tutto il mondo a ricevere un reddito equo e vitale con il programma Coffee’s next generation per supportare in particolare la prossima generazione di giovani produttori.

Catarina ce lo spiega meglio:

In caso ti possa interessare, ecco una piccola sintesi di alcuni eventi in programma:

Starbucks Reserve Roastery Milano offre una degustazione di caffè della miscela “Anniversary Blend” ma fai attenzione alle fasce orarie specifiche: dalle 9 alle 9.30, dalle 11 alle 11.30, dalle 14 alle 14.30 e dalle 16 alle 16.30 a esclusione dei locali di Malpensa Terminal 1 e Cordusio.

Talent Garden Calabiana organizza una community breakfast all’aperto sponsorizzata da Lavazza.

Cimbali ospiterà la prima diretta di Italian Coffee Network ricca di interviste dimostrazioni e webinar in collaborazione con i trainer della Mumac Academy, organizzato da Istituto Espresso Italiano, SCA Italy e Consorzio di Tutela del Caffé Espresso

Invece al Caffé Gambrinus l’evento Dal Chicco alla tazzina purtroppo è stato annullato.
Così come sul sito di Milano Caffè in realtà non appare nulla.
Ed è un vero peccato perché mai come quest’anno sarebbe opportuno incoraggiare le caffetterie che sono state particolarmente colpite.

Per questo motivo trovo carina l’iniziativa di La Genovese Caffé : Offri un caffè al tuo barista che propone di ribaltare i ruoli lasciando per una volta un caffè sospeso per chi il caffè lo prepara, in modo da esprimere vicinanza e simpatia.

Oppure più semplicemente come indicato qui
Il 1 ° ottobre, Giornata mondiale del caffè gli utenti sono invitati a scattare una foto o uno screenshot della loro data del caffè e pubblicarla e taggare @juliusmeinlofficial per sostenere una causa globale.
Per ogni contributo che utilizza il tag @juliusmeinlofficial durante il periodo della campagna, sia esso un commento, un post o una storia, Julius Meinl contribuirà con 1 € (o l’equivalente in USD) a sostegno di Worldreader fino a un totale di 11,534 $ (Eleven Thousand Five Centotrentaquattro dollari USA).

Un’altra COSA BELLA è: Meet with a poem!
Tra l’altro a proposito di poesie potrei taggare Amiche importanti.

La spiegazione dell’iniziativa compare sul sito: Julius Meinl che è l’organizzatore e prevede una poesia da scrivere a due mani con una amicizia cara per ricevere in cambio due caffè speciali.

Ma i nostri sono sempre caffè speciali, vero!?

MILAN FASHION WEEK

MILAN FASHION WEEK

Si è conclusa l’edizione 2020 della settimana della moda a Milano, un evento importante e iconico che quest’anno ha avuto una veste particolare: la parola d’ordine è phygital.

Come per il MICAM, PHYGITAL sta ad indicare l’interconnessione tra mondo reale e mondo digitale: una nuova dimensione in cui si fondono le parole physical e digital dando origine ad una sovrapposizione tra la comunicazione e la interazione permettendo una offerta sia online che offline.

In questi giorni ho già pubblicato sui social alcuni video degli eventi che mi hanno maggiormente colpita anche se la rosa di eventi e sfilate è talmente ampia che risulta un’impresa cercare di “riassumere”.

Provo a fare come i blog seri che riescono a schematizzare in punti: ti va di ripercorrere la Milano Fashion Week in 5 passi?

  1. sono stata colpita dall’idea di Missoni di raccontare la nuova collezione attraverso una vera e propria cartolina dal Sacro Monte di Varese, il video inizia così: “Varese is like a dream …” e mi ha commosso questo tributo alle radici che per me sono importantissime “to fall in love with a place …”

  2. L’evento. Ho già ampiamente dichiarato la mia massima stima per Re Giorgio e dunque ti lascio immaginare con quanta trepidazione ho seguito il docufilm e la sfilata in tv. Al primo tailleur pantalone di una declinazione di verde ero già stesa … chettelodicoafare …
    TIMELESS THOUGHTS

  3. Salvatore Ferragamo ha presentato un fashion film strepitoso che spero non vi siate persi l’altro giorno (quando ho condiviso su Twitter e Facebook) perché purtroppo il video ora non è più disponibile.
    In una Milano deserta durante i giorni del lockdown, la presentazione della collezione ispirata ai capolavori di Hitchcock, con la regia di Luca Guadagnino ha assunto un sapore assolutamente magico, le citazioni di
    Uccelli, La donna che visse due volte e Marnie si rincorrono. I capi che hanno addirittura colori come l’Hedren green, il Vertigo mauve o il Bodega Bay sky, sono veri e propri omaggi, per non parlare dell’interpretazione di Mariacarla Boscono.

  4. Valentino trasforma l’ex fonderia Macchi alla Bovisa con piante e fiori provenienti da 8 diversi paesi e sceglie di far sfilare persone comuni: street casting invece di modelli professionisti. Il messaggio è romanticismo e la parola chiave risignificazione, cose che a me piacciono. A te?

  5. Sigla

MICAM 90 #StrongerTogether

MICAM 90 #StrongerTogether

Oggi si chiude la novantesima edizione della fiera MICAM che ha avuto come tema MICAM in Wonderland con un grande MICAM Digital Show  in collaborazione con la piattaforma NuORDER, non solo per e-commerce ma anche per servizi post vendita e soprattutto comunicazione.

Dopo l’esordio di febbraio l’area MICAM X focalizza incontri e workshops su quattro punti: Arte Moda Tradizione & Innovazione, Retail del futuro, Tendenze e materiali, Sostenibilità.

Ma soprattutto va segnalata la magia di #MicamTales che spazia dal Tea Tasting con allestimento e Bianconiglio all’ IKIDS square: una ambientazione fiabesca nella quale è esposta anche la scarpa più grande realizzata in Italia con i mattoncini Lego.

Menzione particolare per #MicamDolls: una evoluzione della collaborazione con Humana che dal 2017 ha raccolto 21.500 paia di scarpe invendute con l’iniziativa Una mano con i piedi e che quest’anno ha introdotto le Wonder Dolls il cui ricavato verrà destinato all’istruzione dei bambini in Malawi.

Queste bambole sono ispirate ai personaggi di Alice in Wonderland e vengono create con filati riciclati dall’artista Allison Hoffmann che le lavora all’uncinetto.

Uno spazio speciale è stato dedicato ai nuovi designers MICAM infatti è una vetrina molto importante che offre anticipazioni su quelle che saranno le nuove tendenze a venire.

A spiccare maggiormente tra le novità per l’estate le ciabatte.

Molto colorate e declinate in varie versioni da extra light a carrarmato, imbottite, e decorate con pietre o pelo.

Ecco qui convincimi tu perché la mia visione retrograda prende il sopravvento …

Scherzi a parte, una cosa è certa: va tributato il giusto plauso a chi non si arrende e si impegna al massimo per ripartire con coraggio, inventiva, spirito di adattamento e capacità di evoluzione #StrongerTogether.

CAMBIARE L’ACQUA AI FIORI Valérie Perrin

CAMBIARE L’ACQUA AI FIORI Valérie Perrin

Cambiare l’acqua ai fiori, quasi un promemoria.
Che si è trasformato in un passa parola esteso al punto da conquistare la classifica a colpi di consiglio da lettrice a lettrice (o lettore che dir si voglia). Infatti io lo ho letto grazie a Monica.

Solo in seguito ho trovato l’elenco di premi vinti: Prix Maison de la presse, il Prix Jules-Renard e il Prix des lecteurs du Livre de poche.

L’ho aperto al buio, senza sapere quali sarebbero stati i fiori da curare, e ho scoperto che la cura era per me stessa.

L’immediatezza con la quale ho pensato quanto potrebbe essermi congeniale il lavoro che svolge la voce narrante è stata semplice come quando finalmente ci si accorge di qualcosa che era sempre stato sotto i nostri occhi ma che finora non avevamo mai guardato veramente.

Indossare un’idea di serenità così calzante però non può essere un passaggio scontato, tanto quanto non è detto che il punto di partenza sia paragonabile a leggerezza.

D’altronde i fiori sono simboli di delicatezza per antonomasia.
I fiori sono bellezza, ma anche fragilità.
Ai fiori occorre la luce.
Ai fiori occorre il calore.

Ho amato l’ossatura di questa storia, e, forse per questo, arrivando alle ramificazioni ho provato un forte senso di fastidio. Ma ciò non ha fatto altro che renderla ancor di più una metafora perfetta.

Se ci riflettiamo, cambiare l’acqua è un’azione di rinnovamento che mira però a perpetuare lo stesso fine, e in effetti in questo libro i mutamenti hanno la caratteristica di riportare all’origine come nel più classico dei circoli chiusi, come le stagioni, che compiono il loro ciclo.

Ma i fiori, possono nascere anche tra il cemento.

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