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Chop Suey! È stata votata come miglior canzone metal del 21° secolo, prima tra 100 brani selezionati e votati da Metal Hammer e io ovviamente non posso che essere felice.
E pensare che come al solito “con l’ultimo treno” mi sono ritrovata ad ascoltare i System Of A Down un po’ per caso: durante una delle mie ricerche che partono molto alla lontana e poi seguono percorsi assurdi, ma moooolto proficui in questo caso!
Nel caso in cui tu non lo abbia ancora fatto, ti consiglio di fare un salto sul loro sito e di ascoltare il loro appello per il popolo dell’Artsakh tramite il Fondo Armenia per aiutare i civili sfollati, giovani e anziani, colpiti dagli orribili crimini di guerra inflitti ad Artsakh dall’Azerbaigian e dalla Turchia.
“È per i nostri antenati, la nostra cultura e la nostra nazione” Serj Tankian, Daron Malakian, Shavo Odadjian e John Dolmayan sono fortemente legati alle loro origini armene e a novembre hanno pubblicato due brani per tenere alta l’attenzione sugli atti di guerra nel Nagorno Karabakh compiuti a settembre 2020, francamente ignorati dai mass media impegnati nelle loro comunicazioni monotematiche …
Il nome stesso del gruppo deriva da una poesia di Daron: Victims of a down
As the century nears its formidable end, our global experience of universal proportions, predicted by many greats, will arrive at our solar system, to our system of a down.
Mentre il secolo si avvicina alla sua formidabile fine, la nostra esperienza globale di proporzioni universali, predetta da molti grandi, arriverà al nostro sistema solare, al nostro sistema di caduta.
La loro musica in generale è assolutamente riconoscibile per le influenze che rappresentano un arricchimento e regalano la sensazione di un viaggio del tutto particolare.
Lo si capisce immediatamente ascoltando Aerials: impossibile non rimanerne catturati, anche se la mia preferita in assoluto è Toxicity che al primo ascolto è entrata immediatamente a far parte delle canzoni che adoro.
Ma torniamo a Chop Suey!
Il nome di un piatto cinese scelto perché rappresenta l’idea di tagliare: to chop e perchè suey ha assonanza con quello che era il titolo originale: Suicide.
Il testo, molto intenso, contiene anche versi del Vangelo come simbolo di una sorta di richiesta di aiuto che connota il lato umano, ed è stato considerato come protesta per come i media hanno trattato la morte di Kurt Cobain.
Serj ha dichiarato «La canzone parla di come quando le persone muoiono, saranno considerate in modo diverso a seconda del modo in cui passano. Ad esempio, se dovessi morire per overdose, tutti direbbero che me lo meritavo perché ho abusato di droghe, da cui la frase “Gli angeli meritano di morire”. »
Ma Serj ha anche detto “it’s quite interesting how involved coffee is in a lot of people’s lives …”
“È piuttosto interessante il modo in cui nella vita di molte persone sia coinvolto il caffè …”
Eccolo mentre prepara il caffè armeno … e che tazze!
Interessante articolo, ennesima prova del potere della musica come comunicazione, denuncia, rivelazione e perché no catarsi.
Lo sai che pur conoscendoli di nome non li ho mai ascoltati?! Shame on me … Ma non è mai troppo tardi 😉
Lucy figurati, non dirlo a me che arrivo sempre in ritardo … però vedrai che ti piaceranno: prova ad iniziare da Lonely day https://youtu.be/DnGdoEa1tPg
Ormai ho troppo da colmare, sono completamente fuori e articoli come questo mi danno una boccata di ossigeno (e informazioni). Grazie.
Grazie GRAZIE e ancora grazie a te Fata! <3
“Angels deserve to die”.
I have not heard this phrase, but I love it! It lends cause to wonder. Where life and art meet, where music and heart meet, so much is born. In songs and in writing this passion and inspiration truly shines and leads to expansion and such touching of souls even dynamic people become relatable to us.
Thank you for sharing this lovely writing; your inclusion of ‘chop suey’ is artfully done!
Thanks so so much to You Dear Jaya!
As usual your deep and involving words “become relatable” to me since I always recognize myself in what you describe. <3
Che articolo interessante, grazie! Beh, i SOAD li conosco ma, devo essere sincera, in modo svogliato. Li ho spesso beccati su MTV ai tempi in cui c’era MTV, of course, ma non mi sono mai troppo interessata a loro perché la loro musica non mi prendeva molto. Almeno in quel momento. Dovrò ascoltarmeli sul serio. Anzi mi vado a vedere or ora il sito che hai indicato! Thanx!
Grazie a te!
In effetti colgo la tua considerazione: è assolutamente vero che c’è un momento giusto per ogni cosa, e non è detto che sia il primo “incontro”.
Mi hai fatto ricordare MTV! Ah che nostalgia!