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Ringrazio sentitamente tutto lo staff di Voyage Minnesota Magazine e in particolare Camila, per avermi contattata e per lo spazio che mi hanno dedicato!
Sono andata a web-navigare in Minnesota alla scoperta dell’Egg coffee e questo viaggio virtuale mi ha permesso di scoprire cose interessanti che non conoscevo, ma allo stesso tempo qualcun altro ha scoperto me.
Robe da non credere, lo so.
Eppure eccomi qua, con nuovi amici e un’altra storia da raccontare.
La storia di un progetto che mi è piaciuto da subito.
La storia di un progetto che ha come pensiero parole chiave, che sono anche le mie:
We also think that artists rock.
Questa è un po’ la dichiarazione di intenti di Minnesota Voyage Magazine:
Amiamo le piccole imprese, i mom-n-pop e i buchi nei muri. Non siamo snob, ma non amiamo la maggior parte delle catene. Pensiamo che gli imprenditori indipendenti, i liberi professionisti e altri soggetti che corrono il rischio rendano le nostre città eccitanti in cui vivere. Abbiamo a cuore lo spirito ribelle, non pensiamo che solo una manciata di grandi aziende dovrebbe controllare tutto il nostro commercio e pensiamo che gli smore con marshmallow vegani siano migliori rispetto ai normali marshmallow. Rispettiamo le persone e le organizzazioni che intraprendono la strada meno battuta. Facciamo il tifo per gli sfavoriti e non diciamo quasi mai di no alla pizza.
Del resto, come si può dire di no alla pizza?
Se ti va, dopo la pizza, puoi trovarmi cliccando su questo caffè.
Che bello! incontrare persone nuove e condividere attimi fa parte delle cose che amo di più. Con un caffè, il piacere aumenta. ☕️
Pat direi che siamo del tutto simili!
Mi trovi assolutamente d’accordo!
E sono felice di aver incontrato anche te.
GRAZIE!
O ma che bella che sei! E complimenti per l’approdo negli Usa, mica facile! Davvero hai creato, con il tuo blog, qualcosa di diverso e necessario. Quale sarà la prossima lingua? Anche a me interessano le lingue straniere, ma non sono nemmeno vagamente brava come te 🙂
GRAZIE Paola!!
Davvero troppo buona <3
La prossima lingua potrebbe essere il francese, che conosco.
Ho imparato anche un pochino di spagnolo, ma in realtà il mio desiderio fin da bambina è imparare il tedesco: mio nonno è nato a Trier.
Se fossi andata all’Università, avrei cullato l’idea di studiare lingue orientali. Sogni …
La prossima lingua? il tedesco
Laura <3
Magari!
Dovrei prendere lezioni da te!
GRAZIE!!
Ho letto! E’ un articolo bellissimo su una Persona bellissima
Luisa! <3
GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!
Mille volte grazie.
Troppo buona.
Complimenti Claudia!!! 👏👏👏👏👏👏👏
GRAZIE davvero di cuore Eleonora!!
Abbraccione.
Di nulla, 😊. Un abbraccione anche a te, 🤗.
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Brava, Claudia!
Mille mille GRAZIE Laura!!
Bacio grandeeeeeeeeee
Bellissimo…e complimenti vivssimi
GRAZIE di cuore Mi!
Abbraccione <3
Che bell’articolo/intervista. Io avevo provato con la facoltà di lingue, ma provenivo dalla strada sbagliata ed ho dovuto rinunciare. Pazienza… ti seguo su Instagram, anche se lo uso poco. Buona domenica.
Grazie GRAZIE Lu!!
Oh caspita, mi dispiace che la facoltà di lingue non si sia rivelata la scelta giusta. Ma il cammino che ti ha portata ad essere come sei, cioè una GRANDE, è stato comunque ottimo!
Mi fa piacere seguirti su Instagram! Qualche mese fa, non leggendoti sul blog, avevo cercato invano qualche contatto alternativo. No stalking, giuro, avrei semplicemente voluto chiedere “come stai.”
Ma sei un portento! Complimenti. 😉
Bello anche vedere chi sei, mi piace vedere il viso delle persone.
Buona giornata e buon lavoro!
GRAZIE davvero di cuore Luisella!!
Anche a me è piaciuto molto vedere la tua foto!
Possiamo dire che abbiamo ridotto uno o più dei famosi gradi di separazione 🙂