LA SABBIA NELLA MENTE

LA SABBIA NELLA MENTE

La sabbia nella mente di Antonio Migliorisi è stato una sorpresa per me.

In genere prima di leggere un libro sono curiosa, come tutti leggo sempre la quarta di copertina o la anteprima, e inevitabilmente “visualizzo” quella che è la mia ipotesi.

In questo caso devo dire che il titolo è stato profetico, perché mi ero immaginata qualcosa di diverso.

Ringrazio dunque sentitamente Antonio Migliorisi per avermi piacevolmente sorpresa, e con lui ringrazio anche Manuale di Mari per aver reso possibile questa scoperta.

Antonio Migliorisi è un prestigioso architetto originario della regione Marche, attivo in molti ambiti tra cui l’insegnamento.

Sicuramente si può parlare di architettura anche riferendosi a La sabbia nella mente, per come è costruito.

Mi aspettavo di fare un viaggio nella psiche, e invece ho vissuto un’avventura imparando anche interessante aneddoti su Mnemosine: personificazione mitologica della memoria.

In generale la lettura rivela che Antonio Migliorisi è un profondo conoscitore di varie materie, scrupoloso con i dettagli e esaustivo nelle situazioni.

E le sue competenze conducono il lettore insieme ai protagonisti in un intreccio ricco di risvolti e colpi di scena.

Il risultato è indubbiamente degno dei best seller internazionali.

Il libro si apre e si chiude in situazioni accompagnate da musica jazz come “sottofondo.”

Personalmente ho trovato una analogia tra il jazz e il libro stesso, come ritmo trascinante caratterizzato da virtuosismi solistici: i virtuosismi di Antonio Migliorisi. 

Ecco il booktrailer

che ne dici?

100 GIORNI A NATALE

100 GIORNI A NATALE

 

Dimmi che anche tu fai parte di coloro che amano e aspettano il Natale con lo stesso entusiasmo dei bambini!

Ammetto che ad ogni Natale lo spirito viene messo alla prova sempre più duramente, ma la magia trova sempre il modo di compiersi e di regalare l’incanto, sebbene sotto forme diverse.

A me piace anche solo vivere l’attesa, pensare già da prima a quando toglierò le decorazioni dalle storiche scatole che le custodiscono, per liberare loro e l’atmosfera più suggestiva dell’anno in assoluto.

Tu fai preparativi in anticipo?
Oggi mancano 100 giorni a Natale che sembrano tanti eppure sono pochi e io mi sono ritrovata sognante a ripensare ai momenti più belli.

Per te cosa rappresenta il Natale?
L’albero, le luci, i doni …
Che tipo di regali preferisci?

Ovviamente per chi ama la lettura si profilano all’orizzonte lunghi momenti in libreria tra classici e novità, immersi nell’indecisione tra copertine invitanti e consigli importanti.

Io ad esempio ho sempre liste di arretrati e di annotazioni lunghe come Il conte di Montecristo.
Magari invece tu sei tra coloro che hanno già inquadrato tutto molto chiaramente.

In qualsiasi caso mi permetti un’idea aggiuntiva?
Si tratta di una vera e propria “segnalazione” la mia: Segnalì.

Non sono semplici segnalibri.
Non sono semplici taccuini.
Sono il risultato di un pensiero dedicato alla lettura, sono il frutto dell’amore per i libri espresso in gesti curati fin nel minimo dettaglio da mani artigiane che si occupano della realizzazione con materiali attentamente selezionati, e che svolgono con passione ogni singolo gesto fino al packaging personalizzato, come un ultima cortesia prima del passaggio di consegna.

Io ho avuto un dono particolarmente speciale: Mariposas.
E d’ora in avanti non potrò più pensare a una farfalla senza associarne il pensiero alla creatrice e senza provare ad immaginare il Campidanoshire come Gabriella ama definire la sua terra.

Ma l’ho già detto che mancano 100 giorni a Natale!?

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