TRE di Valérie Perrin

TRE di Valérie Perrin

Avevamo già chiacchierato a proposito di Valérie Perrin riguardo al precedente libro Cambiare l’acqua ai fiori.

Ora ho letto anche Tre grazie a Valeria e alla sua Mamma.

Come sai, ho un po’ la fissazione per il tre, non a caso sull’idea dei tre lati ho immaginato il mio La Formula di Erone.

E sul concetto di tre questo libro costruisce una vera apoteosi.

Sai che non amo svelare troppo, ma ci tengo a dirti che ad un certo punto della lettura mi sono sentita tremendamente tonta per non aver capito prima, tanto che sarei persino tornata indietro per ricercare il punto esatto in cui sono stata così cieca.

Non è invece un segreto che Tre di Valérie Perrin racconta la storia di tre amici.

Amicizia, di quelle che sopravvivono alla sofferenza, di quelle che risanano le delusioni, di quelle che colmano le solitudini ma soprattutto Amicizia di quelle che nascono in maniera del tutto naturale, perché non può essere altrimenti.

Amicizia quasi come predestinazione e scelta profondamente sentita allo stesso tempo.

Amicizia come destino e Amicizia come salvezza.

Amicizia che dura tutta la vita.

Hai amici che corrispondano a questa descrizione?

O magari tu riesci a descrivere ancora meglio la tua idea di Amicizia.

I tre protagonisti si conoscono e crescono attraversando anni che ho vissuto più o meno alla stessa età anche io.

Le tue amicizie dei tempi dell’infanzia resistono stoicamente sotto i colpi della vita o i cammini hanno preso direzioni inesorabilmente diverse?

Valérie Perrin cita molto spesso canzoni e testi di canzoni cosa che come sai amo particolarmente.

E così ho scoperto gli Indochine, che non conoscevo.

Qui trovi una playlist con i brani citati nel libro.

Altro elemento chiave nel libro è l’acqua.

Anche con riferimento all’acqua possiamo ritrovare il “tre” di Valérie Perrin: piscina, mare, lago.

Ulteriore metafora della evoluzione: nascita, vita, morte.

BACI DI ALASSIO

BACI DI ALASSIO

Questa è una “tappa” del viaggio di tazzina in tazzina un po’ anomala, o forse dovrei dire che è più un crossover con Coffee Kiss

I baci però sono di cioccolato, e più precisamente sono Baci di Alassio

Alassio è una località sulla riviera ligure e qui ci offre la vista del mare in tempo reale grazie a una webcam.

Negli anni 50 del 900 Alassio divenne meta ambita in tutta Europa, ritrovo di artisti e personaggi famosi che si radunavano nei café ancora oggi simbolo della Dolce Vita.

Trovo questa descrizione particolarmente bella.

Uno di questi caffè è proprio la Pasticceria Balzola che continua a produrre i dolci brevettati da Pasquale Balzola nel 1919.

Io ringrazio Monica che ce li ha regalati!

Hai già assaggiato questi baci?

Oppure li hai già “visti?”

Sì: i Baci ad Alassio si possono anche vedere, sotto forma di opere esposte: Artàporter ha indetto una call for artist per presentare piastrelle per il Muretto versione virtuale.

Alassio diventa dunque METALASSIO e alcuni artisti hanno rappresentato i Baci così:

A proposito di baci virtuali, hai mai sentito parlare di Kissenger?

Lo so, è un nome che evoca subito una parodia …

Però Kissenger esiste davvero: è una app con dispositivo da applicare al cellulare per mandarsi baci via telefono …

Io passo, via telefono al massimo potrai mettermi a cantare … hai presente la famosissima Kiss di Prince, resa famosa anche da Julia Roberts in Pretty Woman che la canta nella vasca da bagno?

Oppure al telefono i baci si possono scrivere, citando alcune tra le più belle poesie mai scritte, ad esempio c’è

Inno di Jorge Luis Borges

Questa mattina

c’è nell’aria l’incredibile fragranza

delle rose del paradiso.

Sulla riva dell’Eufrate

Adamo scopre la freschezza dell’acqua.

Una pioggia d’oro cade dal cielo:

è l’amore di Giove.

Salta dal mare un pesce

e un uomo di Agrigento si ricorda

di essere stato quel pesce.

Nella caverna che chiameranno Altamira

una mano senza volto traccia la curva

di un dorso di bisonte.

La lenta mano di Virgilio accarezza

la seta che portarono

dal regno dell’imperatore Giallo

le carovane e le navi.

Il primo usignolo canta in Ungheria.

Gesù vede sulla moneta il profilo di Cesare.

Pitagora rivela ai suoi greci

che la forma del tempo è circolare.

In un’isola dell’Oceano

i levrieri d’argento inseguono i cervi d’oro.

Su un’incudine forgiano la spada

che sarà fedele a Sigurd.

Whitman canta a Manhattan.

Omero nasce in sette città.

Una donzella riesce a catturare

l’unicorno bianco.

Tutto il passato torna come un’onda

e quelle antiche cose sono qui

solo perché una donna ti ha baciato.

Ma visto che si parla di mare, a questo punto ti chiedo: tu ad Alassio i Baci li hai mangiati, li hai visti, oppure li hai dati?

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