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E per la gente che
ama soltanto te
per tutti quei chilometri che ho fatto per te
Internazionale devi vincere!
Questo “eeeeee per la gente che” mi piace particolarmente .
La gente.
La gente che domenica 30 aprile ha festeggiato la seconda stella dell’Inter a campionato non ancora concluso, dopo un anno di grandi soddisfazioni che ha ripagato di luuuuuuunghi periodi diciamo più sfortunati.
Ma non solo: la gente che ha una passione.
La gente che canta, esulta, sorride, festeggia. La gente positiva, la gente allegra.
Il mondo dei tifosi è una galassia variegata che racchiude tante tipologie di persone e indubbiamente ha anche tanti difetti e criticità.
Ma domenica è stata la rivincita di chi alla violenza preferisce la fratellanza, di chi non distrugge, di chi condivide e unisce.
Ti racconto un piccolo episodio accaduto in metropolitana: banchina piuttosto affollata di persone in attesa con bandiere, sciarpe, maglie e quant’altro.
Dalla scala del binario di fronte sbucano quattro o cinque ragazzini giovanissimi, vedono i tifosi e urlano “forza Inter.”
Immediatamente parte un coro dedicato a loro.
Una bimba dai capelli lunghissimi, fino a quel momento in disparte con il suo papà, sfodera una bandiera più grande di lei ed inizia a sventolare.
Occhi gioiosi, sorrisi.
E poi il più piccolo dei ragazzini di fronte esclama “lui però è milanista!”
Risata generale.
Gioia.
Lì, lontano da tutte le dinamiche di mercato, guadagni, business, rivalità, astio, pericolosità, un piccolo momento che ricorderemo per sempre.
Questo è quello che del calcio mi piace.
🎵E per la gente che …🎵🎵
Personalmente trovo molto suggestivo ascoltare i tifosi dell’Inter che cantano in coro questa canzone, per non parlare di quando alle voci si aggiungono le luci dei cellulari che creano come un firmamento all’unisono, in una parola magia.
È capitato che a questo coro di luci allo stadio, seguisse un’azione fortunata, e qualcuno ha attribuito il fenomeno alla Love Frequency.
I famosi 528Hz che rappresentano la frequenza del DNA nel senso che è come se il corpo sappia come sintonizzarsi su questa frequenza. Ne hai mai sentito parlare?
In questi contesti il confine tra la sfera spirituale e la parte concreta si fondono, ma la teoria si posa su basi reali.
Qui trovi uno studio esplicativo.
Da notare che ai soggetti analizzati è stato richiesto di non consumare caffeina!
Rob da matt … 🙂
Scherzi a parte in compenso dovrebbe salire l’ossitocina ad esempio.
Tu cosa pensi?
Sei tifosa/o?
Quale potrebbe essere la canzone adatta a creare la tua Love Frequency?
E’ sempre bello quando l’atmosfera è gioiosa e allegra, questo è il vero animo sportivo 😉 Buon fine settimana.
Esattamente Silvia: il vero animo sportivo.
E l’atmosfera gioiosa e allegra credo sia qualcosa che ci farebbe bene respirare periodicamente.
GRAZIE di cuore e buon fine settimana anche a te!
E che me lo chiedi a fare?
Hai ragione. La gioia che abbiamo vissuto noi l’anno scorso, con una festa cominciata a marzo e finita in estate, la conserviamo nel cuore.
La gioia, la voglia di incontrarsi, di ridere e scherzare anche se non ci si conosce … sì, questo è il bello del calcio, in un mondo ormai bruttissimo, pieno di soldi e di poco altro.
La gioia unisce, non divide. É toccato a voi, quest’anno, come è giusto che sia.
L’unico appunto: cantiamo meglio noi!
Laura voi siete unici e inimitabili e c’è solo da imparare!!
Ma sai che non conosco nessun coro sul Napoli? Ho provato a cercare e la prima proposta che risulta è
“Lasciatemi cantare con una torcia in mano, Lasciatemi cantare in questa curva che io amo, Lasciatemi cantare perché ne sono fiero, Sono napoletano, un napoletano vero!”
Corretto?
Ma dai! Hai mai sentito Siamo i figli del Vesuvio? Un giorno all’improvviso, è diventato un successo internazionale, tradotto dalle curve di tanti stadi in Europa
Poi c’è stata una canzone bellissima, creata per lo scudetto.Per non parlare di Starò con te
Ti mando tutto in privato. Buona domenica
GRAZIE Laura!!
No: non avevo ma sentito Siamo figli del Vesuvio e in generale non avevo mai sentito cori del Napoli per cui mi hai sicuramente illuminata, grazie di cuore.
Aggiungo volentieri i link.
Ma grazie a te!
Questa è la mia preferita.
Siamo i flgli del Vesuvio
Starò con te
Un giorno all’improvviso mi innamorai di te
Non ti seguo sul calcio, non sono competitiva e ogni gara, per me, non ha alcun senso (non scherzo, è così, e non solo per il pallone), ma sicuramente apprezzo quando le persone dimostrano gioia ed entusiasmo con rispetto ed eleganza, qualunque sia la fonte: sono consapevole di essere una mosca bianca. Conoscevo la sintonia di cui parli, l’ho verificata, credo, nei concerti di artisti molto amati: la musica è indispensabile. Viva l’Inter 😉
Carissima Paola, fino a qualche anno fa avrei scritto esattamente la stessa cosa.
In pratica sapevo giusto che le partite si giocano di domenica (nel senso che ero rimasta a quell’epoca lì) … poi mio figlio, nonostate noi lo abbiamo cresciuto con tanti altri tipi di sport TRANNE IL CALCIO, nonostante a casa nostra abbia a malapena visto le finali dei mondiali, ha sviluppato una forte passione.
Dunque è successo questo: non seguo il calcio, ma seguo mio figlio 🙂
E domenica è stata davvero una di quelle giornate che capitano raramente e non me la sono voluta perdere, soprattutto perché anche io avevo un gran bisogno di questo tipo di esperienza, esattamente quella che hai colto e descritto tu.
Mi fa tanto piacere che tu abbia già sperimentato la sintonia e sottoscrivo la tua frase: la musica è indispensabile.
GRAZIE! Un abbraccio speciale.
Non commento
ah ah ah per motivi di diversa fede calcistica oppure per repulsione verso il calcio?
Io non sono tifosa, guardo volentieri l’Italia quando gioca. Ricordo i tempi della Maturità, c’erano i Mondiali e vedevamo insieme le partite mentre ci preparavamo per gli esami.
Tempi gioiosi che sono andati, ma che ci rimarranno dentro per sempre! Un abbraccio
Che BEL ricordo Valeria!
Grazie per averlo condiviso.
In effetti proprio in questi giorni altri ragazzi stanno vivendo gli stessi momenti che avete vissuto voi.
Ogni anno ripenso alla mia “maturità,” anche per me sono stati giorni indimenticabili.
La nazionale è un fantastico aggregante per noi italiani che spesso non siamo granché interessanti alla nostra nazione, o lo siamo molto meno di quanto non lo siano in altre parti del mondo.
Nemmeno io sono particolarmente tifosa, ma mio figlio mi ha insegnato a guardare i tifosi con occhi diversi.
Contraccambio l’abbraccio di vero cuore.