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Keep Calm and Go Volunteering!
In questo caso il keep calm non è per il caffè ma per un progetto di volontariato interessante oltre che ammirevole.
L’obiettivo generale è sensibilizzare i giovani all’adozione di stili di vita sostenibili e responsabili, in contrasto con la sempre più diffusa “cultura del rifiuto” e del monouso.
I promotori attivi sono quattro ragazzi di diverse provenienze: Edisona Xhani dall’Albania, Sophie Anvroin dalla Francia, Hamudi Salama Batah dalla Spagna e Mehdi Meddeb dalla Tunisia, che si occupano di condividere informazioni e promuovere iniziative operando nel tessuto della comunità per combattere lo spreco alimentare.
Keep calm and go volunteering consiste dunque in un Corpo Europeo di Solidarietà che viene finanziato dalla Agenzia Nazionale per i Giovani e promosso dall’Area Europa dell’associazione Comitato d’Intesa di Belluno.
Proprio a Belluno infatti domenica si è svolto un flash mob per coinvolgere più persone con l’intento di sensibilizzare maggiormente la popolazione.
E a proposito di lotta allo spreco alimentare, ti consiglio di seguire Paola che attraverso il suo libro Il gusto di non sprecare, il suo blog Primo non sprecare, e i suoi profili social, da anni si occupa in maniera assidua e profonda della lotta agli sprechi.
È stato bello scoprire che siamo in tanti ad utilizzare i fondi del caffè, quindi confido in altrettanti preziosi suggerimenti anche per il cibo.
Tu che ne dici?
A casa mia ho sempre avuto un imperativo: il cibo non si spreca. Se avanza, anche un semplice tozzo di pane, va tenuto (o per grattuggiarlo, o per darlo a chi ha galline o altri animali che lo mangiano); i fondi di caffè e di tè, poi, sono usati come concime organico per l’orto. 🙂
Troppo bello leggere queste cose: anche per me è così.
E il caffè dunque anche per l’orto! Bene! Finora abbiamo più o meno citato vasi e piante.
Nel paese in cui sono nata, quei millemila anni fa … chi aveva l’orto teneva anche la “rudèra” dove varie altre cose come bucce, gusci di uova ecc (che oggi vanno nell’organico) venivano conservate proprio per concimare.
GRAZIE Alessandro!
Una iniziativa davvero encomiabile!
Grazie per aver parlato di Paola, che è da un po’ che ho perso di vista.
Ora vado subito al suo blog!
GRAZIE a te Luisa!
Bene: Paola ne sarà sicuramente felice.
Poi magari, se vuoi, mi racconti se hai preparato qualcuna delle sue fantastiche ricette!
Bellissima iniziativa!
Vero Silvia?!
Trovo anche io: i giovani hanno sicuramente una marcia in più.
Grazie per questa segnalazione.
Noi in famiglia non sprechiamo nulla…ricicliamo o doniamo.
GRAZIE a te Paola!
E complimenti: non è così scontato e nemmeno così comune che non si sprechi.
Applausi!
Non ho mai amato lo spreco, trovo lodevole questa iniziativa
Un saluto 🙂
Vero?!
Forse molti di noi sono già abituati a non sprecare, per fortuna.
GRAZIE Mi!
Bellissima iniziativa. Ho la sensazione che i giovani siano vittime del consumismo e pertanto poco inclini a riciclare e recuperare. Speriamo che iniziative di questo genera possano fare breccia
Dici Laura?!
Per certi versi in effetti è così, per altri forse sono meglio di noi.
Mio figlio ad esempio mi ha stupita più di una volta.
Nel frattempo ho conosciuto i ragazzi che partecipano a questo progetto e mi hanno raccontato un pochino di quello che fanno: davvero molto interessante, oltre che ammirevole.
Mi unisco alla tua speranza.