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Quattro libri sulla matematica e Sette brevi lezioni di fisica, che ne dici?
La matematica pura è, a suo modo, la poesia delle idee logiche.
Albert Einstein
Matematica = una delle materie più ostiche per antonomasia per molte persone, mentre per altre, per dirla all’inglese, rappresenta la famosa “tazza di tè.”
Tu a quale categoria appartieni?
Quattro libri sulla matematica e Sette brevi lezioni di fisica: questi i libri, per i quali ringrazio di cuore Franca, Vincenzo e Francesco, che seppur molto diversi tra loro, si adattano al concetto espresso da Einstein.
1. ZIO PETROS E LA CONGETTURA DI GOLBACH
Ora Stellan Skarsgard che parla di Hardy e Ramanujan a Robin Williams in Good Will Hunting ha un senso anche per me.
Un libro sulla matematica ma anche il libro sulla vita di un uomo che i conti li deve fare con la propria ossessione.
2. MATEMATICA ALLEGRA
Miei cari ragazzi, ho scritto questo libro per voi … così l’autore si rivolge ai lettori, agli alunni, ai suoi ragazzi.
Io sono rimasta colpita da queste parole, che apparentemente non hanno nulla di eclatante, che potrebbero essere riconducibili a molti professori in effetti, ma che ho letto diversamente considerando che Angelo Luigi Fiorita ha perso i suoi figli durante un bombardamento su Alessandria il 5 aprile 1945.
3. MATEMATICA STUPORE E POESIA
Qui si passa dal tono colloquiale ed espressamente dedicato ai ragazzi, ad una visione della matematica come umanesimo, non a caso Bruno D’Amore è laureato anche in filosofia.
Tu conosci il concetto di Technoracy?
“Technoracy è la familiarità consapevole con la tecnologia, gli aspetti operativi della quale sono, nella maggior parte dei casi, inaccessibili alla persona comune. Ma le idee di base che stanno dietro gli strumenti tecnologici, le loro potenzialità e i pericoli che comportano, i principi morali che stanno alla base dell’uso della tecnologia sono questioni essenziali da diffondere tra i ragazzi fin dall’età più giovane. La storia ci mostra che l’etica e i valori morali sono strettamente legati al progresso tecnologico. I tre aspetti precedenti costituiscono insieme ciò che è essenziale per l’essere cittadini in un mondo che si sta muovendo rapidamente verso una civiltà a livello planetario.”
4. MATEMATICA ROCK
Il mio preferito, ça va sans dire …
Ho scoperto chicche fantastiche!
Certo che la matematica sotto questa luce è tutto un altro cinema!
Su tutto citerei Kate Bush
Il testo di questa canzone comprende veramente il Pi π fino al 78° decimale e poi dal 101° al 137° seppur con una lieve differenza.
Il motivo puoi sentirlo dalla sua stessa voce durante un’intervista rilasciata alla BBC.
Mi piace molto la sfida di cantare i numeri, al contrario delle parole perché i numeri sono così poco emotivi come un testo da cantare ed è stato davvero affascinante cantarli. Cercando di mettere un elemento emotivo nel cantare di… un sette… lo sai e ti importa davvero di quel nove. Trovo affascinante i numeri, l’idea che quasi tutto si possa scomporre in numeri, è una cosa affascinante; e penso anche che ora siamo completamente circondati da numeri, in un modo che non sapevamo nemmeno 20, 30 anni fa, ce ne andiamo tutti in giro quasi con cellulari e numeri sulla fronte; ed è come se conoscessi i computer…
Suppongo, ehm, trovo affascinante che ci siano persone che in realtà trascorrono la loro vita cercando di formulare pi greco; quindi l’idea di questo numero, che, in un certo senso, è forse qualcosa che andrà avanti all’infinito e tuttavia le persone stanno cercando di fissarlo e mettere il loro segno e renderlo loro in un modo immagino anche che tu ti conosca avere un po’ di connessione con il matematismo e la musica a causa di schemi e forme…
Ma ovviamente il libro parla di molto molto altro partendo da un ampio studio sui Beatles per arrivare a Queen, Led Zeppelin, Radiohead, Genesis, Coldplay … insomma … #stylerock
Paolo Alessandrini ha un blog e un canale youtube, ascolta questa lettura di un estratto per capire come dalla matematica si passi al rock per arrivare ad esempio a concetti come l’autoreferenzialità, all’Arte, a Escher
Un affascinante e interessante viaggio a tutto tondo che non può che soffermarsi anche su poesia o cinema.
Si parla dunque anche di A Dream within a Dream di Edgar Allan Poe
All that we see or seem
is but a dream within a dream
questi versi, insieme ad un passaggio di Marginalia sono stati letti da Orson Welles per impreziosire un progetto di Alan Parson’s Project: Tales of mistery and imagination, che, come capita spesso per il verio genio, si è potuto concretizzare solo successivamente, ma questa è un’altra storia.
e infine
SETTE BREVI LEZIONI DI FISICA
“Che posto abbiamo noi, esseri umani che percepiscono, decidono, ridono e piangono, in questo grande affresco del mondo che offre la fisica contemporanea? Se il mondo è un pullulare di effimeri quanti di spazio e particelle elementari, noi cosa siamo? Siamo fatti anche noi solo di quanti e particelle? Ma allora da dove viene quella sensazione di esistere singolarmente e in prima persona che prova ciascuno di noi? Allora cosa sono i nostri valori, i nostri sogni, le nostre emozioni, il nostro stesso sapere? Cosa siamo noi, in questo mondo sterminato e rutilante?”
Carlo Rovelli pone una domanda alquanto difficile.
Vuoi provare a rispondere tu?
Lezione di matematica molto approssimativa … 🙂
Ho letto solo l’ultimo, tempo fa, ma alcuni degli altri sembrano affascinanti
Per iniziare mi sono segnata “Matematica e Rock” 🙏 😘
Luisa ti piacerà visto che tu conosci già tantissimo della musica e degli autori!
Insegno matematica. M’illumino d’immenso, anzi, all’infinito per la selezione
Innanzitutto CHAPEAU: come vorrei avere una mente altrettanto matematica!
Io purtroppo con alcuni concetti fatico, ma questo non vuol dire che non li consideri affascinanti!
E direi che la associazione con “m’illumino d’immenso” rappresenta in maniera perfetta il concetto di matematica come poesia!
GRAZIE davvero!!
Post non banale, anzi, anche la scelta dei titoli non è la solita. Me li segno, da qui al 2070 li leggerò (e non è ironia, è triste analisi dei libri che devo finire sigh)
Non me lo dire … anche io sono perennemente in arretrato … “la lista è lunga, roba forte” … cit. .)
Ma non si lasciamo scoraggiare, vero?! Pagina dopo pagina arriveremo anche noi!
GRAZIE!
aggiungerei anche: “C’è spazio per tutti” di Piergiorgio Odifreddi
GRAZIE!
“C’è spazio per tutti” mi manca dunque lo tengo senz’altro presente. Ho dato una sbirciata e ho visto geometria, ma anche storia e arte! Molto molto interessante. L’ho già detto grazie?!
Bellissimo libro quello di Rovelli. Io sono un po’ dura con la matematica, ma mi affascina tantissimo! Mi segno qualche titolo e link e video eccetera. Al limite servirà a Little Boss 🙂 – Ho scritto nella sezione giusta? sono un po’ confusa …-
Assolutamente sì!!
Perdono: io non sono sul Reader per cui complico un po’ le cose …
Little Boss già mi conquista! In effetti sono letture che derivano da proposte al mio little … o per meglio dire EX little … ma quanto crescono in fretta?!
GRAZIE Moon!
Articolo con tante citazioni. Faro’ ritorno e prendero’ appunti. I libri che citi sono tutti molto interessanti. Una buona giornata Claudia
GRAZIE!
Torna pure quando vuoi, ma a dover prendere appunti sono sicuramente io.
Buona giornata anche a te.