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Shadow, qual è la tua prima associazione di pensiero?
Inizio citando persone: Nick.
Poi random: motori
Musica
Cinema
Potrei continuare, anzi, vuoi menzionare altri esempi anche tu?
Il mondo è pieno di ombre …
Già shadow = ombra … per questo mi chiedo come sia nata la scelta di chiamare Shadow anche un computer al quale è possibile accedere da remoto.
Si tratta di è un potente PC Windows che permette di utilizzare qualsiasi tipo di applicazione senza che si debba acquistare hardware, che come si sa, tende ad essere obsoleto in tempi brevissimi, oltre che oneroso.
Una facoltà che apre ad una specie di nuova e importante rivoluzione rispetto all’utilizzo della tecnologia nel nostro quotidiano.
Oppure tu la consideri più come l’ennesima standardizzazione?
I vantaggi evidenti e immediati si concretizzano nel poter operare al massimo della potenza senza dover sborsare cifre elevate in acquisti di attrezzature.
Anche a livello di ambiente si ridurrebbe senz’altro lo sfruttamento di determinati materiali e soprattutto si ridurrebbe l’esigenza di smaltimento di molti dispositivi, dal momento che ognuno potrebbe operare con ciò che ha a disposizione, semplicemente connettendosi.
Ecco, la connessione può però costituire anche il primo rovescio della medaglia: se dovesse saltare, tutto il lavoro si fermerebbe.
Allo stesso modo ci si troverebbe bloccati in caso di malfunzionamento del “server,” se così lo possiamo chiamare.
E ancora: le condizioni iniziali possono apparire vantaggiose, ma i costi potrebbero aumentare in maniera incontrollata, come purtroppo stiamo constatando.
Esiste dunque il rischio di trovarsi a rimpiangere il vecchio pc, magari lento ma pur sempre funzionante.
Luce, o ombra?
Mentre decidiamo, qualcosa di “oscuro” indubbiamente c’è: il cloud!
Impossibile non citare la famose scena in cui Jason Segel urla a Cameron Diaz: “nessuno sa cos’è il cloud!”
Il famigerato cloud: una sorta di buco nero dove finiscono nostri dati, oppure una valida opportunità?
Ai postUSerS l’ardua sentenza.
Shadow: fresco 😆
Il prossimo step, pensi al computer e si materializza davanti ai tuoi occhi 😆
Comunque, alla fine torneremo ai piccioni…
Lu io adoro la tua visione: semplicemente concreta!
L’ombra è uguale al fresco!! <3
E anche sul finale mi trovi d’accordo … in effetti il progresso è più millantato che reale: si cela sotto mentite spoglie, per non dire direttamente illusorie apparenze. Rivaluteremo i piccioni, e non solo loro, temo.
Intanto iniziano a rompere le scatole anche alle stufe a legna e camini… 🫤
Per lasciare i fumi degli inceneritori … sarà per non mischiare, come è sconsigliato per gli alcolici …
Oh Lu, a volte davvero non trovo il senso.
The shadow always has a secret.
Karo your sentence is very intriguing and ignites the imagination!
Thank you.
A me shadow ha creato un link con shade, e ora mi risuona nella testa “a whiter shade of pale”🎵💙🎵
Un brano che si ascolta sempre molto volentieri.
Grazie Luisa!
Mentre cercavo il video, ho trovato questa versione di Annie <3
Shades a me fa venire in mente Tom Everett Scott in Music Graffiti
A me la parola “shadow” mi fa venire in mente il mistero, 🙂. Non solo come termine cinematografico o letterario ma anche proprio mistero tecnologico: ancora non mi riesco a spiegare com’è che, di punto in bianco, si attivi Siri senza che io abbia fatto nulla, 🤔. Boh, forse ha voglia di fare quattro chiacchiere, 😂😂.
ah ah ah … eh! La combo femmina / chiacchiere molto spesso è inesorabile … persino nel virtuale …
Scherzi a parte questo ascolto latente “sempre in agguato” è veramente inquietante e il pensiero corre subito a Orwell …
😅😅😅😅😅😅. E non parliamo di quando mi serve per ricercare qualcosa: lì proprio non ci s’intende, 🤦♀️😁. Le chiedo una cosa e cerca quello che vuole lei oppure mi risponde “Non credo d’aver capito bene”. A quel punto m’arrendo e uso il motore di ricerca, 😉. Mi manca quella lettura! “1984” è uno dei tantissimi libri che ho in wish list e magari con il fatto che sto recuperando vari classici ci sarà l’occasione per leggerlo, 😉.
Non me lo dire!!
Anche qua vengono fuori delle scenette che non ti dico e finiamo sempre a ridere constatando che l’utilità di questi risponditori automatici è moooooolto limitata.
Anche io ho letto 1984piuttosto recentemente tutto sommato.
E tra i compiti dell’estate di mio figlio c’era la lettura della versione in inglese, per cui presto leggerò anche quello, come faccio con ogni libro che transita per casa 🙂
La strada alternativa è sempre la migliore… e via che si va di digitate sullo schermo, 😅😅. Com’è come libro? Io sto leggendo in questo momento “Moby Dick” e, senza andare troppo per il sottile, è un libro che una vera rottura, 🥱🥱. Pensavo d’aver trovato il peggio nel “Il conte di Montecristo” ma questo lo supera di gran lunga, 😴😴😴. Mi sa che mi servirebbe un bel caffè ogni volta prima di riprendere la lettura da dove l’ho interrotta… altrimenti arrivo a fine libro che sono nel mondo dei sogni, 😅😅.
Per il caffè devi solo farmi un fischio e lo trovi sempre pronto! 🙂 😉 <3
Scherzi a parte mi dispiace per tutto questo mare di noia!! Sinceramente non ho mai letto Moby Dick, però credevo fosse bello, che delusione …
Qualche anno fa ho accompagnato mio figlio al cinema a vedere Heart of the sea. Scelta sua, ci teneva. Tu lo hai visto?
😄😄😄😄.
Beh, mi consola il fatto che, una volta finito questo “mattone” lèggerò un altro libro, spero più interessante, 😉. E poi “Moby Dick” verrà messo tra i libri da “leggere solo una volta nella vita e mai più”, 😉.
“Heart of the sea” è quel film con Chris Hemsworth, giusto? No, fino ad oggi non l’ho ancora visto ma ne ho sentito parlare. È bello? Merita una visione?
Caspita proprio la pesantezza di un cetaceo …
Sì: il film con Chris Hemsworth. Mah … ti dirò … diciamo che corrisponde alla tua descrizione del libro, cioè una volta va bene e anche basta 🙂
Un paragone perfettamente azzeccato, 😉. Magari gli darò una possibilità a questo film, e se non dovesse piacermi… stessa fine del libro, 😁.
Ecco. Perfetto direi.
Aspetterò dunque di leggere le tue recensioni.
Intanto teniamoci la metafora della balena che in effetti può adattarsi a vari ambiti nello spazio e nel tempo.
Ci vorranno ancora un po’ di giorni per la recensione del libro ma nel frattempo non lascio il blog vuoto di contenuti e se riesco entro stasera posto una nuova ricetta, questa volta salata, 😋😉. Buon sabato e buon week end Claudia! 😊💖💖😘🤗
Uh salato! Yummy! Corro a leggere!
GRAZIE e buona conclusone di weekend anche a te Eleonora.
Abbraccione <3
Buona lettura, 😊! Grazie e un abbraccione anche a te, 🤗🤗🤗🤗!
Uno dei migliori software per catalogare i libri, Alma (di un’azienda credo israeliana), è tutto online: non lascia alcun file temporaneo nel PC… va bene, ma, difatti, ogni tanto, si “sconnette”: evita le bestemmie solo con un meccanismo automatico “autosalvante”… ma essendo tutto online se ne infischia dei problemi di compatibilità (Mac, Windows, Linux: va con tutto)…
Con il Cloud, purtroppo, ci sono tanti vantaggi: lavoriamo in tanti contemporaneamente sullo stesso file e non hai i problemi di portarti dietro un device specifico… certo, se c’è un cataclisma di server perdi tutto…
Forse, come al solito, ci vorrà la via di mezzo: viva il cloud, ma backup periodici…
Che emozione vedermi chiamato in causa per Shadow! Grazie mille! [io mi chiamo così per il personaggio di Rake’s Progress di Stravinskij, che tra l’altro è il diavolo: niente di raccomandabile!]
Ah ecco! In effetti mi ero chiesta l’origine del tuo nick. “Come master …” apperò …
Non conoscevo Alma, rientra nel concetto di “libreria online'” ho visto Alma Mater Studiorum dellìUniversità di Bologna.
Hai ragione riguardo alle vie di mezzo: permettono di stare più con i piedi per terra e meno con la testa tra le nuvole … o cloud che dir si voglia .)
Non lo sapevo, di questo computer con cui parlare da remoto. Ma è un periodo che ho una certa stanchezza verso la tecnologia, anzi, verso l’esubero della tecnologia, quindi, indovina un po’? Evviva il vecchio pc!
Paola mi fai tornare in mente il caro e prezioso proverbio che consiglia di non lasciare la strada vecchia.
Hai ragione: la tecnologia è piuttosto in esubero. A me spaventa la dipendenza sempre più intensa che sviluppiamo … quante cose si bloccherebbero in breve tempo se ci venisse tolta la tecnologia?
Mi piace molto il tuo post, non è fatto di ombre, ma di verità e di luce.
Buonanotte ⭐️ mia cara
GRAZIE Valeria!
Il tuo complimento è stupendo e mi rende felice.
Un abbraccio fortissimo.