LE MANI RACCONTANO

LE MANI RACCONTANO

Le mani raccontano è una esposizione organizzata a cura dell’associazione Arte in Vigevano

Come puoi vedere dalla copertina del catalogo della mostra, vengono ritratte le mani delle artiste, mani che sono espressione del femminile come arte presso la seconda scuderia del Castello Sforzesco di Vigevano.

L’introduzione è di Edoardo Maffeo.

Le mani raccontano arte espressa in modi diversi tra loro arrivando comunque a comunicare un elemento comune: la passione.

Le mani che raccontano la creatività delle donne.

Le mani che raccontano sono quelle di dieci donne del pavese:

Samantha Bonanno

Antonietta Bussi

Luciana Casatti

Loretta Dell’Acqua

Laura Dell’Erba

Diana Dent

Carla Gioetto

Rosy Mantovani

Chiara Sidoti

e Rita Viarenghi, artista e organizzatrice dell’evento.

 Seguo Samantha Bonanno da tempo e ancora una volta sono rimasta incantata.

Le sue sono mani magiche, capaci di creare con la carta eteree suggestioni insieme a concrete emozioni.

Di sé stessa dice: “for me everything in life is Art.”

Questo è il suo Nubivago: voce dotta recuperata dal latino nubivagus, composto da nubes ‘nube’ e dal tema di vagari ‘vagare’ che vaga, vola fra le nubi; che ha la testa fra le nuvole.

Ed io ne sono innamorata.

IPSEITA’ invece rappresenta tutte le riflessioni fatte sull’affermazione di sé, come individuo unico e distinguibile.

Diventare se stessi è un viaggio che dura tutta la vita, e forse è questo che ai miei occhi è così affascinante.
Samantha Bonanno 

Le tue mani cosa potrebbero raccontare?

SAMANTHA BONANNO PAPER ART

SAMANTHA BONANNO PAPER ART

 

Ho già scritto di quanto io trovi incantevoli le creazioni di Samantha Bonanno, ma ora che ci siamo conosciute e che mi ha spiegato un po’ il suo mondo devo assolutamente ribadire: non te le perdere!

I libri, la carta, le parole, prendono corpo e magicamente trasmettono emozioni in una nuova dimensione, assolutamente coerente ma ad un livello sensorialmente tridimensionale che svela in modo tangibile l’anima racchiusa in significati finora solo pensati e immaginati.

Metafore, impressioni, sensazioni e sentimenti espressi in senso visivo, evocativo, e allo stesso tempo reale e coinvolgente.

In particolare i quadri esposti alla Scuderia del Castello Visconteo Sforzesco di Vigevano in occasione della rassegna Con la natura e con le mani rappresentano in sequenza il mito di Persefone.

Geode. Una pietra, ma anche Terra, dalla radice del nome: Geo.
Un ritorno all’origine per capire da dove siamo partiti e cosa possiamo scoprire in profondità. Onde di materia come flusso del tempo.

Kore. La fanciullezza, la giovinezza. La primavera che Persefone stessa porta sulla terra in questa sua esistenza divisa a metà tra la madre Demetra che si oppone al rapimento compiuto da Ade, e il ruolo di regina degli inferi.
Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, prima fra tutte, Persefone [Περσεϕόνη].
Nella doppia vita di Kore è adombrata la realtà stessa della natura per cui ogni cosa che ha vita, nasce dalle viscere della terra e – dopo aver compiuto un ciclo determinato – ritorna alla terra.
CORE: Nel linguaggio comune, per core si intende il “nucleo del corpo”.

Hekate. Sorellanza, trasformazione, sogno e magia. Il ciclo della vita ma anche il centro.
In greco antico: Ἑκάτη, Hekátē: era la dea della magia e degli incroci ed era la potente signora dell’oscurità, regnava sui demoni, sulla notte, la luna.
Possedeva in sé entrambi i principi della generazione, il maschile e il femminile. Per questo motivo viene definita la fonte della vita e le viene attribuito il potere vitale su tutti gli elementi.
Quest’opera è stata realizzata con pagine di libri in tutte le lingue.

E infine Ade. Creato con un libro che non è piaciuto molto, ma anche in questo caso un equilibrio: tra il bene e il male.
Persefone in fondo non lo odia, non tutto è negativo, esattamente come da un libro meno piacevole può nascere Arte in maniera così sublime.

Poi magari Samantha mi correggerà se sbaglio o tralascio qualcosa, ma intanto ti consiglio di approfondire i suoi lavori perché anche le sculture sono una esperienza imperdibile, per me: da innamoramento.

E direi che Samantha Bonanno nelle sue opere racchiude l’essenza di
dare alla vita umana un senso elevato e incantevole.”
Hermann Hesse.

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