LA FORMULA DI ERONE SUL PORTALE LETTERARIO

LA FORMULA DI ERONE SUL PORTALE LETTERARIO

La Formula di Erone sul portale letterario Manuale di Mari.

Ho nel cuore tre sentimenti con i quali non ci si annoia mai: la tristezza, l’amore e la riconoscenza.
Alexandre Dumas

Ringrazio sentitamente Manuale di Mari per avermi accolta sul loro portale letterario.

Ora La Formula di Erone è anche qui, oltre a far parte della Galleria dei libri in fiera.

Posso solo dire di essere estremamente onorata e rubo le parole alla Cantantessa: “penso di sentirmi … CONFUSA e FELICE” … 🎶

Nel caso in cui tu non conosca ancora Manuale di Mari, trovi l’essenza nello slogan: Poesia e Letteratura nei mari del web.

Trovo che i mari del web sia una bellissima definizione: non siamo forse tutti naviganti virtuali?

Anzi, direi meglio naviganti e sognatori virtuali.

Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano.
Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso.
Luis Sepúlveda

Quindi La Formula di Erone sul portale letterario Manuale di Mari per me è innanzitutto un sogno, ma spero potrà essere anche un viaggio che mi condurrà verso la possibilità di imparare, scoprire e condividere.

 

LETTURE PER BAMBINI: “UOMINI” E TOPI?

LETTURE PER BAMBINI: “UOMINI” E TOPI?

L’estate è periodo di letture per antonomasia, o forse no, però sicuramente durante le vacanze si riesce a dedicare più tempo ai libri, per me moltissime volte è stato così.

Vacanza indimenticabile è stata quella in cui io e mio fratello ogni sera passavamo in rassegna le bancarelle a caccia di libri che spesso duravano solo il giorno successivo.

Io sceglievo i gialli di Agatha Christie mentre lui prediligeva i libri di Stephen King: è grazie a lui che ne ho letti molti, dato che quando li terminava ovviamente poi passavano a me.

È un peccato quando invece i ragazzi in estate leggono magari meno spontaneamente, per compiti che sono stati assegnati, ma c’è sempre la speranza di fondo che il “dovere” possa trasformarsi in piacere grazie ad un buon libro che sappia “conquistare”.

E per quanto riguarda i bambini?

Tu ricordi qual è stato il tuo primo libro di lettura in assoluto? Magari lo conservi ancora?

Come ho già raccontato, io ho molti ricordi riguardo ai libri che ho iniziato ad osservare sulla libreria di casa, ricordo ad esempio “I viaggi di Gulliver” in una edizione d’epoca già allora.

Il primo libro della biblioteca invece è stato “I ragazzi della via Paal”.

Tra tanti libri che affollano i ricordi citerei però anche libri sicuramente meno classici: “Anni verdi scarpette rosa” edizione Malipiero del 1975 che è stato il primo libro ricevuto in regalo da una amica, e “Il manuale delle giovani marmotte” editore Mondadori 1973 perchè le mie letture sono passate prima dai fumetti: non so dire quanti Topolino posso aver letto più e più volte.

Ora il topo letterario è più sofisticato e imita un noto investigatore con tutto un universo di riferimenti e rimandi a caratteristiche “topesche e formaggiose” a mio parere molto validi e divertenti arrivando a spaziare fino ai grandi classici come ad esempio i già citati Viaggi di Gulliver ma rigorasamente in versione Geronimo Stilton.

Ho trovato anche una bella selezione  di Survive The Kidz  con una ulteriore versione di Mouse in questo caso alle prese con i biscotti, anche lui un classico contemporaneo: pubblicato per la prima volta nel 1985, con la particolarità di essere un racconto circolare.

Dunque, per chiudere il cerchio, cosa leggevi di bello tu?
Topi? Uomini? Uomini e topi?

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