CREMA PASTICCERA AL CAFFÈ

CREMA PASTICCERA AL CAFFÈ

Crema pasticcera al caffè!

Paola tu perdonami perché non so quello che faccio …

In pratica mi sono messa in testa di provare a mettere del caffè persino nella crema pasticcera

Non volendo esagerare, ho cercato di non abbondare con il caffè e il risultato è stato ottenere un colore non esattamente gradevole. 

Il commento di mio marito: “dato che esiste già la crema pasticcera BUONA così com’è, perché cambiare?”

Anche secondo te il caffè è stato un sacrilegio?

In compenso lui ha preparato una crema al mascarpone per colpa della quale io arriverò al 2022 rotolando!
Buonissima!!

E tu come arriverai al 2022?

NATALE CON CHI?

NATALE CON CHI?

Con chi hai passato il Natale?

Grazie al regalo di Luciana io lo ho passato con Agatha: e con Il Natale di Poirot

Una lettura che riporta alla classica situazione tipica degli enigmi da risolvere: stanza e finestre chiuse, all’interno solo la vittima, nessuno entra, nessuno esce … 

Agatha ha dedicato questa storia a suo cognato, James, secondo il quale i suoi omicidi “stavano diventando raffinati”.
“Desideravi un buon omicidio violento con molto sangue… quindi questa è la tua storia speciale, scritta per te.”

Tra l’altro c’è anche una citazione di Shakespeare: Chi lo avrebbe detto, che il vecchio avesse tanto sangue?

Chi la pronuncia non è Lady Macbeth ma una componente della famiglia Lee, riunita in occasione del Natale per volere dell’anziano padre, nonostante divisioni e dissidi di vario genere.

A Natale impera lo spirito di buona volontà. Vecchi litigi vengono dimenticati, coloro che si trovano in disaccordo fanno la pace … Sia pure provvisoriamente le famiglie che sono state separate per tutto l’anno si raccolgono ancora una volta … In queste condizioni, amico mio, deve ammettere che i nervi possono venir sottoposti a dura prova. Persone che non hanno alcuna voglia di essere amabili fanno uno sforzo per apparirlo … C’è in loro molta ipocrisia, senza dubbio, ipocrisia “pour le bon motif,” ma sempre ipocrisia. E lo sforzo per essere buoni e amabili crea un malessere che può riuscire in definitiva pericoloso. Chiudete le valvole di sicurezza del vostro contegno e presto o tardi la caldaia scoppierà provocando un disastro.
Hercule Poirot

Che dire?
Tristemente vero.

Nella versione cinematografica, Poirot è stato interpretato da David Suchet.

A proposito di cinema così come di riunioni familiari, oltre che con i Lee, io ho trascorso il Natale anche con le famiglie Colardo e Marinelli, le conosci?

Ogni maledetto Natale è un film che ho visto la prima volta un po’ per caso, senza sapere nulla.

Quindi la sua caratteristica principale: la dualità di tutti gli interpreti, per me è stata una sorpresa inaspettata quanto divertente.

Se non lo hai ancora visto, lo puoi recuperare qui: insieme alle risate che ti regalerà.

E tu, con chi hai trascorso il Natale?

IL FANTASMA DEL LETTORE PASSATO

IL FANTASMA DEL LETTORE PASSATO

Il fantasma del lettore passato chiude il cerchio di questo Natale all’insegna di Dickens.

A Christmas Carol è infatti uno dei protagonisti dell’e-book natalizio di Desy Icardi

Per questa lettura devo ringraziare Luciana che mi ha segnalato il link a Fazi Editore.

Desy Icardi oltre che scrittrice è cabarettista e blogger: insieme a Grace Dis, Sara Ronco e Federica Salassa ha creato Pataridens un blog dedicato a racconti divertenti su tematiche femminili.

Io mi sono immediatamente affezionata all’avvocato Ferro che scopro essere protagonista anche degli altri romanzi di Desy.

L’idea è stata proprio quella di prendere i personaggi creati da Desy e di farli muovere all’interno di in un racconto natalizio.

Ottima idea! Non sei d’accordo?

Quale potrebbe essere per te il fantasma del lettore passato?

IL MONDO DI SHIOREN

IL MONDO DI SHIOREN

Sembra impossibile, vero?! Eppure siamo davvero arrivati alla vigilia di Natale, che ci porta anche l’ultimo appuntamento con il calendario dell’Avvento

Il gran finale è a cura dell’ideatrice di questa iniziativa, nonché autrice del blog Il mondo di Shioren

Anna è anche scrittrice e disegnatrice … insomma devo ancora trovare una cosa che non sappia fare!

Sul web il nickname di Anna è Shioren Angel o Shio e sul blog si occupa di ricordi, manga e anime, film, robe frivole, perché la realtà è già così amara a volte che abbiamo bisogno di crearci una piccola isola felice dove poter prendere fiato.

Come darle torto?

Ti consiglio dunque di navigare sulla sua isola felice per scoprire, oltre a tutto questo, anche la massima conoscitrice di Michael Sheen, garantito!

Anna ha all’attivo anche due romanzi più un terzo in cantiere a firma Anna Esse: Complicated Love e L’altra me.

Leggendo il racconto che ha scritto per oggi mi sono commossa dato che io ho davvero un debole per il tipo di “angeli” di cui parla.

Il titolo è La cosa più importante.
Quanto spesso ce la dimentichiamo?

Prima dell’incipit con il link vorrei ringraziare per essere stata accettata a far parte di questi appuntamenti quotidiani che hanno migliorato il mio periodo prenatalizio che quest’anno aveva pessime premesse.

Colgo l’occasione per dire a tutti coloro che magari si sentono stanchi, delusi, e provati dall’inquinamento emotivo che a volte sa affliggere in maniera pesante:
È la vigilia di Natale e festeggeremo l’essere giovani e vivi“. Miles

Hai indovinato di che film si tratta, vero?

E ora davvero La cosa più importante:

La neve cadeva leggera dal cielo direttamente sul mio viso.
«Joseph!», mi sentii chiamare e, subito, nel mio campo visivo apparve il volto di una bambina più o meno della mia età, con due lunghe e morbide codine dorate e un sorriso vispo.
La guardai: «e tu chi sei?», le chiesi, confusocontinua qui.

IL MONDO DI SHIOREN

NEA: NUOVA ECOLOGIA ARTISTICA

 

Ormai poche ore ci separano dal Natale e il calendario dell’Avvento oggi ci riserva una tripla sorpresa a cura del blog NEA: NuovaEcologiaArtistica

L’autrice del blog: Sabine Stuart De Chevalier ha infatti elaborato tre diverse proposte, ma prima di svelarle vorrei sottolineare l’Arte intrinseca nel suo progetto nato come gruppo che lei ha curato come un giardino e sfociato nel sogno di un mondo di outsiders che celebrino la creatività lontano dai lustrini.

Tanta tanta stima.

Tra l’altro il primo contribuito di Sabine vede il caffè come elemento chiave e mi vedo costretta ad avvertire: astenersi se amanti del caffè amaro … Scherzo!

Il titolo è Consegna ad omicidio:

Dove vai?
Via.
Sei appena arrivata!
Eh.
Il pallore delle prime luci dell’alba filtrava, a pois, dai buchi della tapparella abbassata decorando le lenzuola di cotone bianco stropicciate e ammucchiate …
continua qui

Il secondo racconto è a firma di Alessandro Gianesini dal titolo La Messa di Natale:

Era già buio da un pezzo, ma dalla chiesetta all’angolo della strada giungevano le note dell’organo, accompagnate dalle voci del coro, che stava provando i canti della veglia di Natale.
Maurizio aveva finalmente deciso cosa regalare a Rita: le aveva scartate quasi tutte, perché nessuna gli sembrava quella giusta per far finalmente colpo su di lei. Domani, dopo la messa, sarebbe stato il momento perfetto per la sua dichiarazione… e non aveva certo intenzione di presentarsi a mani vuote …
continua qui

Leggendolo mi sono ritrovata indietro nel tempo a quando dopo la Messa di Natale non vedevamo l’ora di scambiarci gli auguri, la qual cosa durava parecchio dato che il gruppo di ragazzi era folto e nutrito. Bei tempi!

Anche per la terza sorpresa ho un’avvertenza, ma questa volta seria: ascolta con le cuffie!

Esatto: dopo disegni, poesie e racconti, oggi abbiamo una canzone!

La voce di Sabine è talmente bella da creare un’atmosfera suggestiva. Io avrei chiuso gli occhi da quanto le emozioni arrivavano lievi e magiche come fiocchi di neve, ma non volevo perdermi le immagini. Bellissimo video.

Silentàrt: clicca qui.

Archivi

Pin It on Pinterest