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Se la vedi: l’ex suocera rivuole la Polo questa è la scritta che accompagna la foto, pubblicata sul blog olandese GeenStijl, di colei che noi abbiamo imparato a conoscere come Sara LemLem.
Questa vicenda dai toni inizialmente drammatici sta prendendo un risvolto semplicemente amaro per i protagonisti, ai quali va tutto il mio rispetto.
Lo so, anche questa è una notizia who cares estrema, ma siccome non è andata in onda la puntata di Chi l’ha visto, mica possiamo rimanere senza aggiornamenti, giusto?
E dato che tutto è partito da Vigevano … non ti interessa, vero?!
Dai, ormai sto raccontando
Per chi non fosse chilavister … brevemente: a dicembre viene diffuso l’appello per una donna scomparsa da Vigevano, appunto.
Tu dirai “con la nebbia che avete, capirai la novità”
A parte gli scherzi, ovviamente il compagno è molto preoccupato, anche se, forse per l’apprensione, le sue parole inizialmente sembrano strane.
Alla luce dei continui fatti di cronaca, considerato anche che il sig. Corrado ha raccontato che Sara se ne è andata dopo una discussione, gli vengono rivolte domande sulla natura e soprattutto sulle modalità del loro diverbio, temendo il peggio.
Nei giorni successivi le ricerche si estendono in ogni modo possibile, e i vigili del fuoco scandagliano il Naviglio Sforzesco e altri corsi d’acqua cittadini, senza alcun esito positivo.
Ma la diffusione della foto, pubblicata sul sito di Chi l’ha visto rimbalza un po’ ovunque, e porta a una pista olandese che svela un risvolto inaspettato sul passato di Sara.
Patrick, da Amstelveen, fornisce documenti, fotografie e anche la denuncia relativa all’automobile di sua madre, la ex-suocera che rivuole la Polo, che sembrano non lasciare dubbi.
Il contatto avviene tramite la redazione dell’Informatore Vigevanese alla quale poi il sig. Corrado racconta ulteriori dettagli su come ha conosciuto Sara su un sito belga di incontri, e sul loro viaggio per l’Italia.
Sara non ha mai voluto che lui andasse presso il suo alloggio sostenendo che fosse in comune con un cugino egiziano, con il quale collaborava anche a livello lavorativo.
Sara si è presentata all’appuntamento arrivando con tutti i suoi bagagli su un auto che ha lasciato in un parcheggio di Anversa, dicendo che un suo amico avrebbe provveduto a recuperarla.
Sara gli ha detto di aver perso tutti i documenti.
E non sto neanche a scrivere che, cercando, ho trovato Sara come autrice, o più precisamente come videomaker milanese di origini eritree ed etiopi, ma che il link porta ad una identità ancora diversa: Sarita, perché a questo punto non è nemmeno importante.
Pensando alle persone che scompaiono nel nulla, laddove non risulti poi un terribile epilogo, viene da chiedersi COME si possa anche solo viaggiare senza lasciare traccia …
Ecco, in questo caso la ex suocera giustamente rivuole la Polo.
Lo so che non c’entra niente con questo articolo, ma hai cancellato quello su UTOPIA?
Ho finito di vederla stamattina… e ho scoperto che la seconda stagione non ci sarà! 😥
No no c’è!
Se guardi sulla pagina blog, lo trovi appena prima di questo, come è giusto che sia, purtroppo nella home finisce sotto perché il mio blog non è normale e non ho ancora finito di litigarci … 🙂 😀
SCUSA!
Finito?! Sei stato fulmineo.
Ma la storia dovrà pur proseguire! A costo di scrivere direttamente a Gillian Flynn!
In realtà non è che non c’è un seguito: non ci sarà una serie a seguito, perché, a quanto pare, non ha riscosso abbastanza successo.
So che della storia era stata fatta anche una serie nel 2013 in Inghilterra: di quella, però so poco e nulla.
Se clicchi sulle parole “Channel 4” nel post su Utopia ti si apre il link con un riassunto ufficiale della trama versione inglese.
Riguardo alla serie a seguito, se dico “mai dire mai” è una … utopia!?
🤣
Riporto il link anche qui: https://www.channel4.com/press/news/utopia
Ops… visto ora che c’è ancora: non l’avevo notato prima (in effetti non sono in ordine cronologico i tuoi articoli, nella home! 😅)
La mia home è un casino … rimescola i post, vive di vita propria … ma forse un giorno riusciremo ad andare d’accordo, chi lo sa …
Sembra una storia incredibile: pensavo fosse la trama di un tuo racconto, poi mi sono accorta che è tragicamente vera
Vero Luisa?!
A me piace seguire le storie di cronaca e le storie delle persone che scompaiono nel nulla.
Purtroppo a volte la realtà supera la fantasia.
Davvero incredibile, la realtà spesso supera la fantasia 😉
Proprio così Silvia.
Inizialmente tutto faceva pensare ad altri scenari, ma piano piano le tessere stanno componendo un quadro ben diverso.
Non guardo mai Chi l’ha visto, mi inquieta grandemente la sigla.
Da qui è tutto 😀
ah ah ah hai assolutamente ragione!!
La sigla è oltremodo inquietante. Colonna sonora di anni e anni di storie troppo spesso terribili che abbiamo seguito e vissuto con “molta preoccupazione” come dice sempre Queen Sciary.
Una storia da non dimenticare. Grazie di averla riferita . Non guardo la tv da quasi vent’anni,di sera i film si spesso mi addormento . Non voglio vedere le immagini seguo attraverso la radio come si faceva un tempo. Non trovo parole è dolore e tanto altro ancora. 🌟❤️
GRAZIE a TE Francesca!! E benvenuta!
Innanzitutto io mi inchino a questo tuo non guardare la tv da vent’anni: tanta tanta tanta stima davvero!
E poi il seguire via radio! Io ho solo da imparare. GRAZIE.
Sì, è vero: tanto dolore. Un dolore che poi entra in noi e diventa anche nostro.
Un abbraccio fortissimo.
Sempre più spesso le persone scompaiono volontariamente.
Anche se mi domando come si possano lasciare le persone care nell’angoscia senza dare più notizie.pi
Hai sottolineato un punto molto importante Paola: la totale angoscia e il profondo sconforto di chi all’improvviso si ritrova a dover convivere con le ipotesi peggiori e con il dubbio perenne.
a fatica ho capito che la polo è una macchina e non una maglietta, mentre mi sfugge chi sia la suocera e chi la nuora (Sara?) chi il marito (l’Olandese?) e chi l’amante (Corrado?).
L’unica cosa che ho capito e che da estraneo alla vicenda mi diverte, è che questa Sara ha una vita complicata che sa tenere ben occulta 🙂
ml
Esattamente.
Perdonami se mi sono espressa male e ti ho fatto faticare.
Se clicchi su “le sue parole” in grassetto trovi il video con l’appello, purtroppo non ho potuto incorporarlo.
Scusa ancora e GRAZIE per la pazienza!
Ho visto ieri sera chi l’ha visto. E da non credere come la gente innamorata creda a tutto.
Comunque non si era portata via solo la polo…. infatti in Olanda era ricercata non perché scomparsa ma per furto .
DA NON CREDERE sono davvero le parole più appropriate.
Ovviamente ho visto anche io e l’escalation di dettagli che sono emersi è stata qualcosa che supera di gran lunga la fantascienza …
Dici che è per evitare una ulteriore denuncia che stavolta non ha portato nulla con sè?