GEORGIA GUIDESTONES

GEORGIA GUIDESTONES

Un anno fa, precisamente il 6 luglio 2022, una esplosione distruggeva le Georgia Guidestones e a oggi non è stato trovato nessun colpevole.

Le Georgia Guidestones erano un monumento in granito cretto nel 1980 in una zona che per il popolo Cherokee è Al-yeh-li A lo-Hee che si traduce in “centro del mondo,” sul territorio di Elberton, più precisamente.

Per anni le Guidestones hanno rappresentato un’attrattiva turistica tanto da conquistarsi l’appellativo di Stonehenge d’America.

Ok, questa è una indubbia esagerazione, ma ipotizzo che le Guidestones costituissero un ottimo biglietto da visita per una località che riporta sul proprio sito lo slogan “La capitale mondiale del granito.”

Un monolito di circa 119 tons è senz’altro notevole.

Il riferimento a Stonehenge si deve ad alcune caratteristiche particolari tra le quali ad esempio la collocazione dei quattro grandi blocchi verticali rivolti verso l’esterno che erano orientati ai limiti della migrazione della luna durante il corso dell’anno.

Un foro obliquo all’altezza degli occhi permetteva che la stella polare fosse sempre visibile, a simboleggiare la costanza e l’orientamento con le forze della natura.

E una fessura al centro della pietra formava una “finestra” che si allineava con le posizioni del sole nascente ai solstizi d’estate e d’inverno e all’equinozio in modo che il sole di mezzogiorno risplendesse per indicare il mezzogiorno su una linea curva.

I creatori volevano che le pietre funzionassero come bussola, calendario e orologio.

Ma ciò che connotava maggiormente le Guidestones era il messaggio proclamato sul monumento in 12 lingue, tra cui lingue arcaiche come sanscrito, cuneiforme babilonese, geroglifici egiziani e greco classico, oltre a inglese, russo, ebraico, arabo, hindi, cinese, spagnolo e swahili.

Il testo era costituito da dieci punti, dieci consigli, dieci indicazioni per la conservazione dell’umanità e delle generazioni future.

Mantenere l’umanità al di sotto di 500.000.000 persone in perenne equilibrio con la natura.

Utilizzare saggiamente la riproduzione, migliorando la forma fisica e la diversità.

Unire l’umanità con una nuova lingua “viva.”

Regolare passione, fiducia, tradizione e tutte le cose con ragione.

Proteggere le persone e le nazioni con leggi e tribunali giusti.

 Lasciare che tutte le nazioni si governino internamente, risolvendo le controversie esterne in un tribunale mondiale.

Evitare leggi meschine e funzionari inutili.

 Bilanciare i diritti personali con i doveri sociali.

Ricercare l’armonia con l’infinito valorizzando verità, bellezza e amore.

Non essere un cancro sulla terra. Lasciare spazio alla natura. Lasciare spazio alla natura.

Anche il monologo dell’agente Smith definisce l’umanità come un cancro nel film Matrix del 1999. 

In generale sono concetti che ricorrono rimanendo sempre attuali e che si prestano a interpretazione secondo il punto di vista di chi li legge.

L’unica indicazione specifica è la prima.

Quando è stata scolpita, la popolazione mondiale superava ampiamente i quattro miliardi di persone.

Chi può aver pensato di scrivere una cosa del genere dunque?

La storia descritta dalla stessa Elberton Granite Finishing Corporation spiega che il committente fu “un misterioso gruppo di sponsor” rappresentati da un uomo: Mr. Christian, presentatosi come R.C. Christian.

Messaggio e mistero per l’umanità

questo lo slogan riportato sulla brochure esplicativa.

Mr. Christian disse soltanto che questo monumento era stato progettato per anni e che le dieci “guide” per la conservazione dell’uomo e della terra erano state attentamente formulate come un appello moralistico a tutti i popoli senza distinzione di nazionalità, religione o politica.

Linee guida che sono state definite come “applicabili alla vita.”

Finchè nel maggio 2022 una senatrice ha incluso tra i punti della sua campagna elettorale la demolizione delle Guidestones, anzi, delle sataniche Guidestones. 

Anche Kandiss Taylor ha rilevato una coordinata particolare rispetto alla collocazione delle Guidestones come spiegato in questo tweet del 3 maggio 2022:

Il 6 luglio poi ha ringraziato Dio sempre tramite tweet

Il video di una telecamera di sorveglianza mostra il momento della distruzione:

 

I resti sono stati rimossi per motivi di sicurezza.

C’è chi parla di ricostruzione e chi infiamma polemiche e teorie.

Quale sarà la verità?
Attendiamo di essere illuminati …

Intanto, il museo del granito di Elberton propone una storia più antica. laughing

LOST

LOST

Lost è un brano interamente inedito che anticipa l’uscita prevista per aprile dell’edizione celebrativa di Meteora in occasione del ventennale.

2003: dopo Hybrid Theory i Linkin Park presentano Meteora e ancora non sanno che il loro lavoro non sarà una meteora e li consacrerà alla storia della musica.

Sul sito dei Linkin Park appare la scritta

congratulazioni per aver risolto tutti i nostri enigmi e benvenuto nel nostro magazzino

Come sai adoro gli enigmi

Non so se nei giorni durante i quali appariva il countdown prima dell’uscita di Lost anche tu hai provato a risolvere: cliccando sulla custodia del CD si entrava in un gioco di parole da indovinare.

Carino, vero?

In generale Lost è stata davvero una sorpresa e sinceramente ascoltare la voce di Chester Bennington in un brano totalmente inedito mi ha scatenato una serie di pensieri altalenanti.

Tra l’altro le parole del testo colpiscono particolarmente:

una cicatrice da qualche parte dentro di me

Qualcosa che non posso riparare …

Sono intrappolato nel passato

Dove il dolore è tutto quello che so …

Sono perso in questi ricordi

Però poi, considerando il tweet ufficiale fissato sul profilo, ho accettato di considerare Lost come una “capsula del tempo.”

In senso meno metaforico, adesso il termine time capsule si usa per indicare un hard disk esterno per il salvataggio wireless, ma rimane anche la classica “capsula del tempo” che siamo abituati a vedere nei film americani e non solo.

Ad esempio ce n’è una nella Sala del Pozzo della Torre Ghirlandina al Museo civico di Modena che in questo video ci racconta varie curiosità in merito

A te cosa piacerebbe mettere in una capsula del tempo?

Secondo la International Time Capsule Society vi sarebbero più di 10 mila capsule del tempo nel mondo. Solo una su mille viene ritrovata.

Su Focus puoi vedere una gallery con le nove capsule pù ricercate al mondo.

Sono perse: sono Lost.

I Linkin Park però ci hanno fatto ritrovare il loro tempo, il loro senso, e dentro ci hanno messo Anime.

Anime アニメ come ci spiega Kasabake sul blog Come cerchi nell’acqua deriva da “animēshon”, traslitterazione giapponese della parola inglese “animation.”

Io purtroppo ho enormi lacune in materia, anche se trovo la parola Anime poetica e intensa, magari vuoi aggiungere tu qualcosa su questo meraviglioso argomento?

Intanto buona visione e buon ascolto

In un’intervista Mike Shinoda ha dichiarato che Lost non è stata inclusa nell’album Meteora per la sonorità troppo simile a Numb.

Tu cosa ne pensi?

ZUCCHERO E ACQUA ROSA NON GUASTÒ MAI ALCUNA COSA

ZUCCHERO E ACQUA ROSA NON GUASTÒ MAI ALCUNA COSA

 

Il detto zucchero e acqua rosa non guastò mai alcuna cosa si usa per indicare gentilezza nei modi in realtà, ma non ho potuto fare a meno di pensare a questo proverbio quando ho scoperto questo ritrovamento incredibile.

Sinceramente sul subito non ci credevo granché ma in effetti è stato comunicato veramente da fonte ufficiale.

Galina Georgievna Fiódorova, una artista-restauritrice del Museo Hermitage di San Pietroburgo, mentre si occupava di un abito della Granduchessa Ksenija Aleksandrovna Romanova Ксения Александровна Романова, ha notato che una delle maniche era stata cucita per qualche motivo, ma il punto era abbastanza leggero, ha quindi deciso di togliere il filo.

A quel punto qualcosa di rosa le è caduto sulla mano, sembrava un sassolino.

Molti hanno parlato di cioccolatino.

Un cioccolatino di nientemeno che 118 anni!

È vero che io ho sempre sostenuto che il cioccolato non può scadere … laughing ma qui saremmo oltre!!

In realtà direi che si tratta piuttosto di una caramella.

Zucchero.

L’onnipresente zucchero.

Longevo anche …

La cosa spiritosa è che Ksenija ha dato un morso e poi, non sapendo come liberarsene, si suppone che abbia nascosto la caramella nella manica.

Ma c’è qualcosa di ancora più assurdo: Galina ha dichiarato di aver avuto l’istinto di … assaggiarlo!!

Ecco come si è resa conto del sapore dolce.

Probabilmente si sono innescati alcuni antichi istinti

I neonati in effetti studiano ciò che capita loro tra le mani portandolo alla bocca, ma sinceramente io non avrei mai l’istinto di “assaggiare” un oggetto non identificato.

Tu?

Lo so, è incredibile, eppure qui trovi il video pubblicato sul profilo ufficiale del museo.

Galina e Nina Ivanovna Tarasova, curatrice del fondo costumi del Dipartimento di Storia della Cultura Russa, parlano del restauro dell’abito creato per il famoso ballo in costume del 1903 e spiegano la scoperta inaspettata.

Una delle maniche è stata cucita per qualche motivo, ma il punto era abbastanza leggero e la restauratrice ha deciso di togliere il filo …

So che è una notizia who cares del genere più estremo, ma proprio per la sua assurdità ho pensato che andasse raccontata, soprattutto per capire, ti è mai capitato di nascondere del cibo in maniera inconsueta? Che so una fetta di salame in tasca, un panino nel gambale …

E nella manica cosa potresti avere?

Meglio i classici “assi” forse, o no?

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