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The witches seed: il seme delle streghe è un titolo che mi ha catturata immediatamente.
Sono rimasta colpita, come spesso accade, dalla parola streghe, prima ancora di scoprire che The witches seed è un’opera rock ispirata a una storia vera.
Sono rimasta colpita, come sempre, dalla parola rock, prima ancora di scoprire che la musica è di Stewart Copeland.
Non occorre specificare chi è Stewart Copeland vero?
In fondo non sono moltissimi i batteristi mitici.
E non perderti questo suo I need coffee … Bali coffee rocks
sugar a parte, io felice!!
The witches seed dove poteva essere rappresentata se non nella natura?
Tones teatro Natura è grande progetto di Tones on the Stones, che attraverso un percorso di riqualifica ambientale ha iniziato a trasformare l’ex sito industriale di Cava Roncino in un Teatro permanente immerso nella natura.
Magico no?
Eppure non è ancora tutto: alcune canzoni sono state scritte da Chrissie Hynde, altro nome che non necessita certo di presentazione, eppure possiamo definire Chrissie una di noi riguardo al caffè.
In questo tweet infatti scrive: come se mi rendessi conto che nel corso degli anni sarei diventato un po’ snob del caffè. Facile da fare con questa nuova cultura del caffè che abbiamo abbracciato. Ma quando ho letto il tributo di Patti Smith a Sam Shepherd, ho notato che si riferiva a una tazza di Nescafé quando Sam chiamava nel cuore della notte.
Mi è passato per la testa per alcuni mesi e ho capito che sarei diventata uno snob del caffè. Sicuramente se è abbastanza buono per Patti Smith, è abbastanza buono per me.
Ora mi preparo una tazza di caffè in polvere e vado avanti con la mia giornata.
Che dire?
Se il caffè solubile è buono per i grandi …
A proposito di grandi, l’interprete principale di The witches seed sarà Irene.
Oltre a anno e mese di nascita, io e lei condividiamo
Prima di non essere d’accordo
Prova ad ascoltare un po’ di più …
Inascoltate sicuramente lo sono state tutte le donne giudicate e condannate per stregoneria e The witches seed si ispira a una storia vera basata sulla scrittura di Jonathan Moore.
Ricapitoliamo dunque gli ingredienti:
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mix tra Val d’Ossola e proiezioni di scenografie immersive a cura di Edvige Faini
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mix tra personaggi realmente esistiti e arricchimenti fantasy
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mix tra rock e opera a cura dell’Orchestra Filarmonica sotto la direzione di Eimear Noone
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mix tra l’impronta pop rock di Irene Grandi e la caratura di due soprano: Maddalena Calderoni e Veronica Granatiero
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mix tra la regia di Manfred Schweigklofer e le arti digitali dell’Accademia Nemo
che dici, può essere abbastanza?
Invece no: ci sono altri intrecci veramente speciali, e sono gli Intreccincantiere promossi dalla Manifattura di Domodossola in collaborazione con Lineapelle per valorizzare il design e l’arte creativa Made in Italy, che daranno un tocco del tutto unico ai costumi.
Per cui: 22 e 23 luglio, The witches seed, save the date.
Non perderti per nessun motivo la recensione di Matavitatau arricchita da una preziosa bibliografia sulle streghe!
Chrissie Hynde la conosco poco per i Pretenders e Stewart Copeland per essere stato parte dei Police, ma di entrambi i gruppi conosco le canzoni più gettonate, quelle che venivano suonate alla radio nei bei tempi andati. Non sono il mio genere musicale e quindi li conosci tutti per nome, ma non per cognome… 😂 Il progetto è veramente ammirevole, anche se il Nescafé va bene an limite come ingrediente per qualche dolce e NON per la tazzina da bere. Sono una snob del caffè 🤣🤣
A volte anche conoscere solo per nome e non per cognome può andare bene 🙂
Eh i BEI tempi andati … dici bene!!
Ma sai che non ho mai provato a fare dolci con il Nescafé?! Sentiti pure libera di suggerire quando vuoi!
E se sei snob del caffè posso solo dire che ti si ama!!
Anni fa bevevo il caffè solubile e devo dire che non era niente male, 🙂.
Io ancora adesso ma solo in versione luuuuuuuuuunga e ci intingo biscotti o altro 🙂 i famosi biscotti integrali senza zucchero che ti dicevo e che spesso fatico a trovare.
Qualsiasi bevanda calda, inzuppata con biscotti, brioches, ecc, diventa ancora più buona, 😋. Io lo faccio con il tè e la cioccolata. Suonerà strano come abbinamento ma devo dire che non lo credevo così buono: tè caldo alla pesca e biscotti al cioccolato. Mmmm, mi sa che stasera, visto che ho mangiato abbondante a mezzogiorno e anche se fa caldo, vado di tè con i biscotti, 😜.
Ottima idea!!
Hai ispirato anche me!
innanzitutto perché è sempre un buon momento per i biscotti al cioccolato 🙂
e poi anche per me la bevanda calda è sempre gradita!
Finora però avevo bevuto il tè alla pesca soltanto freddo.
GRAZIE!
😊
Pensando a pesca e ai biscotti mi hai fatto venire in mente questi!
Che buoni questi dolci, 😋. Quando sono andata in vacanza nelle Marche, da bambina, ricordo che ne ho fatto una bella scorpacciata. Sono tipici di quella regione e, se non sbaglio e se ricordo bene, il loro nome è “Pesche dolci”. Qualcosa di simile, anche se molto più piccole rispetto alle originali, le ho viste anche al super. Ma le originali restano le migliori, 😋
Assolutamente siiiiiiiiiii
Non sapevo che fossero originarie delle Marche.
Io ricordo di averle assaggiate da bambina. Mia nonna le chiamava “pesche” e, esattamente come dici tu, erano piuttosto grandi e molto buone!
Sì, sono buonissimi dolci marchigiani, 😋. Su YouTube c’è anche questo video di Benedetta Rossi che spiega come si fanno queste pesche dolci: https://youtu.be/UStGAeu_004
Piacerebbe anche a me provare a farle ma il problema è… come faccio a far restare i gusti interi, che servono per preparare le pesche, quando mangio le noci i gusti sembrano che siano passati sotto ad una pressa tanto sono sbriciolati, 🤣.
Hai ragione!
Anche io non riuscirei ad aprire le noci in maniera così perfetta, figurati.
E dici che dare la forma senza usare il guscio di noci non è sufficiente? Suppongo che cuocendo poi le semi pesche non risulterebbero più così concave, vero?
Beh, credo che se non si hanno a disposizione dei gusci di noce interi si potrebbe tentare di creare delle semisfere con le mani. Quindi, sì, credo che usando questa maniera potrebbe essere sufficiente, 🙂. E se proprio non verranno perfettamente concave al 100% la soddisfazione d’aver preparato questo dolce con le proprie mani sarà superiore al fatto di averle fatte un pochino imperfette nell’estetica, 😉. Ma la cosa più importante è che siano buone al palato, 😉😋.
Sono assolutamente d’accordo!
A volte i dolci meno perfetti risultano invitanti proprio perché visivamente esprimono il concetto di fatto in casa, di profumo che riempie la cucina, di ricetta della nonna …
Io bevo ancora il caffè in versione solubile, l’ho imparato durante i miei soggiorni in Gran Bretagna o Irlanda e devo dire che non mi dispiace🙂☕☕☕😘
Luisa leggo di questi tuoi soggiorni con gli occhi a cuore!!
Sentiti pure libera di raccontarmi dell’Irlanda quando vuoi!
<3
L’ho scoperta tardi, quando ho deciso di accompagnare i miei studenti in una vacanza studio non in Inghilterra (erano i tempi della mucca pazza) ma nella più sicura Irlanda.
… e poi me ne sono innamorata
Meraviglioso!!
Adoro l’idea che tu abbia scoperto l’Irlanda insieme ai tuoi allievi.
Suppongo che sarà stata una vacanza indimenticabile sia per loro che per te <3
E dire che pensavo fosse un libro 😁
Antonio prendo il tuo spunto per precisare che l’opera si ispira alla storia della caccia alle streghe in Europa sulla base di documenti procedurali riferiti agli anni della più sanguinosa Inquisizione, e sulle leggende più affascinanti delle culture montane dell’Europa centrale.
Leggo troppo tardi, e cercherò di capire meglio e informarmi su questo seme delle streghe. Ma sei sempre sorprendente per come riesci a recuperare certe notizie, certi brani musicali, e i tweet intriganti .. Comunque, per carità, prima di giudicare (la bontà del caffè solubile) proverò ad ascoltare? assaggiare? un po’ di più 🙂 Viva l’espresso!
GRAZIE GRAZIE GRAZIE Paola!!!
Mi unisco al tuo Viva l’espresso!
Ma è anche vero, come giustamente dici, che è sempre bene assaggiare, e sicuramente anche ascoltare! <3
L’avevo visto in TV su La7, proprio con Irene. 😊
Un progetto sicuramente interessante.
Vero?
Mi sono persa il passaggio in tv, ma immagino che Irene sia stata travolgente come sempre con il suo sorriso e il suo buon umore.