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Sul fatto che il gorgogliare del caffè che sale nella moka è un suono piacevole siamo tutti d’accordo, vero?
Segnalo nuovamente la possibilità di scaricare la suoneria.
Abbiamo già visto insieme un utilizzo alternativo della moka per cucinare i funghi.
Tu ne conosci altri?
Seguendo la partecipazione di Giuliano Sangiorgi al Locomotive Jazz Festival ho visto che la moka può diventare uno strumento musicale!
Loro sono i MOKA Family big banda.
Si definiscono quattordici pazzi musicisti che, armati di strumenti e Moke musicali, sparano testi riflessivi a ritmo di Swing’n’Roll Sinfonico in un gioco scenico-musicale sospeso tra realtà ed immaginazione.
A me sembra una bella sarabanda, l’allegria è contagiosa, non trovi?
Pensando dunque alla moka musicale, quale altro oggetto produce un suono che ti è particolarmente gradito?
Potrebbe essere lo sfrigolio delle frittelle, lo “sclock” del tappo di un vasetto di marmellata … qui andiamo anche sulla onomatopea e dunque chiedo aiuto per le parole giuste.
La frutta secca a Natale scrocchia?
Oppure sono i biscotti sotto i denti che scrocchiano?
Ne Il grande freddo ad esempio, i protagonisti rendono musicale un foglio di alluminio.
Cate Blanchett in Bandits usa mestolo e pentole.
E quando ci si butta sul divano? Il rumore è attutito e prelude l’accoglienza della comodità che ci aspetta.
Rimanendo sui momenti relax ma anche sul tema musicale: tu sei tra coloro che sotto lo scroscio dell’acqua della doccia cantano?
Cosa ti piace cantare?
Qui in Finlandia non uso la moka per l’espresso perciò non odo quel gorgogliare, ma a colazione beviamo il caffè tipo americano e il gorgogliare che fa quando lo si versa nel mug è altrettanto piacevole. Addirittura quando lo fa mio marito il gorgoglio è più sonoro, perché lo fa più forte.
Fantastico!
Diverso gorgogliare, stesso piacevole risultato.
Complimenti a tuo marito che riesce a sortire un effetto più forte.
Mio marito usa la macchina che macina i chicchi al momento: rumore ben lontano dal gorgogliare, che porta comunque ad un piacere sensoriale, olfattivo, per la precisione, grazie all’aroma che si diffonde.
Come mai? Problemi tecnici o di gusto? Se posso…
Certo che puoi!!
Semplicemente abitudine, comodità, e soprattutto gusto, sì.
Chiedevo a Luisella🤪 come mai non usa moka lassù
Ops scusa!
Urge un altro caffè … sono sveglissima proprio …
Bellissima l’idea di usare la moka come strumento! Non ne avevo idea!
Passando alla tua domanda: cosa mi piace cantare? Attualmente, le canzoncine che chiede la mia bimba. Dice i titoli e via, io parto come un juke box! 🙂
Principalmente sono canzoncine dello Zecchino d’Oro risalenti a quando io stessa avevo la sua età, anzi, forse neppure ero nata! 🙂
Meraviglioso!!
Il vostro juke box mi piace moltissimo!
Le canzoni dello Zecchino d’Oro sono un patrimonio: anche io ne ricordo alcune per come me le canticchiavano mia mamma o mia zia.
Ho visto dolci al cucchiaio nella moka, ma non ancora funghi. E suonare pentole e fogli l’ho già sentito, ma moka mai… 🤣 Il mio rituale caffè somiglia a quello di tuo marito: i chicchi che cadono dal contenitore al macinacaffè, il macinacaffè che parte, la polvere macinata, non troppo finemente, che viene adagiata nel filtro, la chiusura della moka, la fiamma al minimo e la dolce attesa; il profumo che inizia a spandersi accompagnato dal basso gorgoglìo… in estate shakero, nella mia amata altra stagione degusto in tazzina. Ed ogni tanto vado a caccia di tazzine nuove.
Sotto la doccia? Playlist Country che tento di seguire, orrendamente 🤣
Dolci al cucchiaio nella moka!!
GRAZIE Lu! Questa è una illuminazione che mi mancava! Devo assolutamente fare una ricerca.
E ti ringrazio anche per la descrizione del rituale: la tua descrizione del percorso dei chicchi è poesia!
Io degusto in tazzina anche nella stagione che tu ami meno.
E a proposito di tazzine, ADORO il tuo andare a caccia <3
Anche io ovviamente sono sempre attratta dalle tazzine che mi capita di vedere in giro.
La playlist country sotto la doccia è da standing ovation! Ho da prendere lezioni anche in quello perché il country è un genere che non ho mai approfondito veramente purtroppo.
Beh dipende dai gusti, tanti generi (musicali, letterari, ecc) per gusti diversi. Ho visto candele fatte con chicchi di caffè, booster per piante da balcone fatte con fondi di caffè, la base di vecchie moke usata come porta mini piantine… il riciclo è solo arte dettata dalla fantasia!
Hai ragione: la fantasia non ha limiti!
Sai che io non ho mai visto candele fatte con i chicchi di caffè ad esempio?
Ovviamente ho fatto una ricerca che mi ha portata su Non Sprecare: guarda che simpatiche anche le lampade.
Non canto, per pietà di chi vive con me ;). Non sapevo, mi era sfuggito che fosse possibile scaricare il gorgoglio della moka come suoneria, e ci proverò, visto che amo il caffè, e soprattutto quello, appunto, della moka. Nè ne conoscevo l’utilizzo come strumento musicale, ma lì bisogna essere bravi!
Hai ragione Paola: bisogna essere bravi perché il confine tra suono e rumore diventa molto sottile in questo caso, suppongo.
Anche io quando canto attento all’incolumità delle orecchie altrui, però a volte non resisto 🙂 e finisce inevitabilmente in risata.
Non canto nella doccia, perché non sono una brava cantante. Figurati che quando cantavo la ninna nanna ai miei figli, iniziavano poi a mormorarla anche loro: non ho mai capito se fosse per il piacere o per far smettere me di cantare
Sicuramente era per il piacere Luisa!
Io non ero molto preparata e dunque come ninna nanna cantavo principalmente Una poesia anche per te di Elisa e Angelo di Francesco Renga.