BORSE: CONTENUTI IMPROBABILI

BORSE: CONTENUTI IMPROBABILI

Borse: contenuti improbabili.
Ci ho già scherzato perché davvero non puoi immaginare cosa potrebbe uscire dalle mie borse.

Ma questa volta ho trovato qualcuno che mi batte.

Dopo ArtyCapucines, dopo le Bouncing bags e le borse di I sew so I don’t kill, di cui ti ho già raccontato, dopo l’upcycling con le Wicker bags, ti segnalo la Snowman carrier!

E in particolare Matsuzawa Yuko è l’artigiana che per Tsuchiya Kaban ha pensato e realizzato la borsa porta pupazzo di neve!

Il concept di 土屋鞄製造所【TSUCHIYA KABAN:
Nella mente di ogni coscienzioso artigiano di borse in pelle c’è un cassetto immaginario pieno di idee fantasiose per borse che possono essere utilizzate per trasportare cose diverse.
Affinando le loro abilità e attingendo dalle conoscenze che apprendono giorno dopo giorno, i nostri artigiani possono realizzare idee di design nelle loro menti.

Va detto che sono riusciti a concretizzarlo in maniera egregia!

Il porta pupazzo di neve nasce con questo pensiero:
Scaldata dal vapore che sale da una ciotola di zuppa calda in una fredda mattina,una rapida occhiata fuori dalla finestra coglie un fiocco di neve che va alla deriva, bianco come cotone, l’accogliente vista della prima neve è sempre una piacevole sorpresa.
Se solo potessi condividere con qualcuno caro, nel momento in cui cade la prima neve nell’aria...

E tu, cosa vorresti custodire in una borsa?

ARTYCAPUCINES

ARTYCAPUCINES

Cosa significa Artycapucines?

Rue des Capucines è la location del primo negozio Louis Vuitton a Parigi.

La maison nel 2013 per celebrare questo fortunato esordio che risale al 1854, ha lanciato la borsa Capucines.

In breve tempo Capucines è diventato un modello iconico.

Arty Capucines è la fusione tra classico e Arte: sei artisti internazionali personalizzano la borsa esprimendo il loro estro creativo del tutto unico.

Sul sito puoi trovare foto, dettagli e informazioni dell’edizione 2020. 

La prossima edizione limitata di 200 borse uscirà ad ottobre ma circolano molte anticipazioni anche sui profili social degli artisti come ad esempio Donna Huanca che la definisce un’esperienza surreale

Tra gli altri, non posso non dedicare particolare attenzione a un nome: Paola Pivi.

Tu conosci già la sua performance del 2007 One Cup of Cappuccino Then I Go

Una stampa fotografica appartenente alla collezione ACACIA a cura di Gemma De Angelis, donata a Museo del Novecento nel 2015.

Nel caso in cui tu te lo stia chiedendo … sì: è un leopardo vero.

Io ammetto la mia abissale ignoranza in fatto di arte, per cui forse è meglio se chiedo aiuto … Art and Cult Blog magari vorrà illuminarmi.

Intanto rimango sull’argomento borse … questa performance artistica è stata l’ispirazione per la versione Arty Capucines a cura di Paola Pivi.

La decorazione a forma di tazze di cappuccino, che una particolare vernice rende simili alla porcellana, è inserita usando la tecnica dell’intarsio, per la schiuma invece la pelle, molto più morbida, è impreziosita con applicazioni di foglia d’oro. Infine il leopardo è fatto con un ricamo sovrastampato per dare una ulteriore dimensione sensoriale simile alla pelliccia.

Paola Pivi ci consiglia di guardare nelle tasche …

cosa ci sarà secondo te?

STARTUP “IN BORSA”

STARTUP “IN BORSA”

Start up “in borsa” …

Se dico lavoro, tu cosa mi rispondi?

Vorrei che la risposta fosse positiva e soddisfatta, per poter stilare una sorta di controtendenza in questo periodo NERO dal punto di vista lavorativo, e non solo, ovviamente.

I mass media ci ripetono le statistiche secondo le quali a perdere il lavoro sono maggiormente le donne, che già anche prima non è che fossero largamente impiegate come risorse … e allora i pensieri corrono, galoppano, non ci arrendiamo!
Sì, ma cosa ci inventiamo?

Start up significa avviare.

Secondo il Mise la Startup Innovativa è un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita.
Tu ne conosci qualcuna?

Nel mio vagare sono letteralmente rimbalzata sulle Bouncing Bags di Elisabetta Viola che trovo un colpo di genio in materia di upcycling, ti consiglio vivamente di dare uno sguardo al sito e al concept.

Ciò che mi ha maggiormente colpita è l’idea.
Indubbiamente realizzata con uno stile impeccabile.
Qualità allo stato puro. Chapeau.

Ma ho avuto anche un altro colpo di fulmine.
Lo ammetto, è stato innanzitutto per il nome: I sew so I don’t kill people … cosa potrei mai aggiungere? Con un brand così ha già vinto tutto.

E invece no, e c’è da aspettarselo: l’originalità è creatività e dunque Marianna Andolfi ci propone una lavorazione del tutto particolare attraverso due antiche tecniche.

Ceratura con cera d’api non trattata e stampa a mano con timbri intagliati. Qui trovi il procedimento.

Filosofia e un pizzico di magia.
Sono assolutamente d’accordo, del resto, per quanto mi riguarda, le borse rappresentano indubbiamente una dimensione magica …

Sul contenuto della mia borsa scherzo sempre, anzi, colgo l’occasione per rilanciare l’idea del mondo che le borse possono contenere abat jour compresa o esclusa? Cosa dici? In fondo non si sa mai …

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