ROBIN HOOD 2021

ROBIN HOOD 2021

Di Robin Hood ci sono molte versioni, ma per me nessuna potrà mai scardinare l’immagine della volpe cartone animato che rubava ai ricchi per aiutare i poveri.

Forse quel Robin Hood pretenderebbe di farsi restituire il nome dalla società americana che Forbes ha inserito nella top ten delle aziende fintech

Che cos’è una fintech?
Questo acronimo deriva dalla fusione delle parole FINancial e TECHnology proprio per rappresentare quelle imprese che forniscono servizi finanziari attraverso tecnologie digitali.

Robin Hood infatti è nata come startup con lo scopo di avvicinare al trading i ragazzi.

Ma perché ne stiamo parlando?
Perché il CEO un po’ nei panni dello Sceriffo di Notthingham ha letteralmente chiuso i cordoni della borsa …

 

Per quale motivo questo repentino cambio di atteggiamento nei confronti del mercato?
Parafrasando un altro famoso film: tutto accadde un mercoledì.

Più precisamente il 27 gennaio 2021 cioè il giorno che ha registrato più scambi in assoluto provocati da una piattaforma di investitori che ha letteralmente fatto volare il titolo Gamestop facendolo arrivare a 147 dollari dai 19 circa di inizio gennaio.

Reddit è il nome di questa piattaforma online, una sorta di mix tra un forum e un social network, o meglio: un social news aggregator il cui nome deriva da Read it e i cui contenuti sono una aggregazione di spunti, annunci, notizie da commentare, e si autodefinisce The front page of the Internet cioè la prima pagina di Internet (e utilizza tecnologia Python n.d.r.)

Un redditer ad agosto aveva lanciato questo video

 

Ciò che di fatto è accaduto: da qualche settimana i redditers hanno continuato a spingere al rialzo il titolo Gamestop dimostrandoci cosa è uno short squeeze.

Per capire bisogna partire dalla figura di short seller, ovvero un “venditore allo scoperto” cioè un trader che prende azioni solo in prestito.

Su questo prestito dovrà pagare un interesse, quindi per ricavare un guadagno il trader punterà al ribasso: se la quotazione delle azioni una volta vendute scende, potrà riacquistarle ad un prezzo inferiore.

Questo orientamento al ribasso viene definita strategia “bearish” e si basa appunto sulla fase discendente del mercato.

La differenza tra il prezzo della vendita iniziale e il prezzo di riacquisto, al netto degli interessi, costituisce il guadagno effettivo.

Ma come si arriva allo short squeeze?
Quando, contro le previsioni, il valore di una azione sale rapidamente, come è accaduto per Gamestop, uno short seller si vede costretto a chiudere rapidamente la propria posizione per limitare le perdite.

Nella vicenda Gamestop sono entrate anche voci politiche che chiedono chiarimenti e un “commentatore” d’eccezione: Elon Musk, la qual cosa ovviamente fa nascere varie riflessioni.

Ciò che vorrei ancor prima sottolineare è però quanto ormai i soldi ruotino intorno a manovre del tutto lontane da qualcosa di concreto, lontane dalla produzione reale, lontane dal lavoro per come erano abituati a pensarlo i Boomer.

GOOGLE NEWS SHOWCASE

GOOGLE NEWS SHOWCASE

Googler: googlare in francese inizia ad avere un significato diverso se si entra nell’ambito di notizie editoriali certificate IPG.

I nostri cugini d’oltralpe hanno messo a segno una ulteriore piccola vittoria nei confronti dei colossi del web

É stato infatti siglato un accordo tra la Alliance de la Presse d’Information Générale: APIG e Google France che prevede una remunerazione per i contratti di licenza degli editori di testate giornalistiche all’interno di un nuovo programma: News Showcase

La remunerazione prevista nei contratti di licenza tra ciascun editore di testata giornalistica e Google si basa su criteri quali, ad esempio, il contributo all’informazione politica e generale, il volume giornaliero di pubblicazioni o l’audience Internet mensile.

Questo è un passo molto importante anche nell’ambito della controversa questione per la Legge sul Copyright in Europa e vede la Francia come primo paese ad adottare una normativa legale.

Viene ribaltata la concezione in base alla quale Google ha sempre sostenuto che le notizie non portano vantaggi al motore di ricerca, ma soltanto una indicizzazione per le testate.

Ed è la conclusione di una battaglia portata avanti dalla stampa francese che si è rivolta alla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e successivamente alla Corte di Appello di Parigi e apre la strada anche agli altri stati membri.

Il tweet di Alliance de la Presse parla di riconoscimento effettivo di #droitvoisin ovvero diritto di vicinato che come ci spiega l’Irpa permette agli editori di ottenere dai motori di ricerca e dalle piattaforme online un equo compenso, stabilito tramite accordo appunto, derivante dall’utilizzo degli estratti delle notizie. Tra questi rientrano anche le anteprime (snippet) ampiamente sfruttate dal motore di ricerca.

Tu dove segui le notizie?

MORTI SILENZIOSE

MORTI SILENZIOSE

Ho già parlato di PM2.5 perché sinceramente è un argomento che mi sta molto a cuore e lo trovo di rilievo assolutamente importante nonostante continui a passare più o meno sotto silenzio.

Gli effetti sulla salute sono occulti e si manifestano nel tempo, non ci sono contagi o sintomi evidenti, ma quando ci si accorge della malattia in molti casi è tardi.

I numeri delle morti sono terribili eppure raramente se ne parla.

Trovo assolutamente spaventosa l’ultima pubblicazione di The Lancet Planetary Health che indica Brescia e Bergamo al primo e secondo posto tra le città europee per tasso di mortalità dovuto a queste maledette particelle.

E non solo: seguono Vicenza al quarto posto e Saronno all’ottavo, vale a dire che su dieci città, quattro sono italiane, concentrate nella zona nord, principalmente in Lombardia.

Ma anche molti altri centri abitati hanno livelli di inquinanti agghiaccianti, consultabili qui.

Come se non bastasse, va anche considerato che nonostante tutto rimane anche una quota occulta: l’inquinamento atmosferico è una delle principali cause ambientali di mortalità in tutto il mondo. Le città sono generalmente zone calde dell’inquinamento atmosferico e delle malattie. Tuttavia, l’entità esatta degli effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico a livello di città è ancora in gran parte sconosciuta.

Nutro la speranza di scuotere qualche coscienza, nel piccolo, affinché a questo tema venga data un’eco adeguata, anche se la mia voce cade nello stesso silenzio di tutte le voci spente nella sofferenza tra l’indifferenza dei più.

IL TEMPO SOSPESO

IL TEMPO SOSPESO

Come era già accaduto per il Micam e per la Milan Fashion Week di nuovo la settimana della moda uomo a Milano ci ha mostrato una veste PHYGITAL.

In particolare, sono stata colpita dal lavoro di Walter Chiapponi per Tod’s

perché questa presentazione in particolare?

Per i luoghi: l’ambientazione è Villa Crespi ai Ronchi realizzata dall’architetto Giuseppe de Finetti, allievo di Adolf Loos, come residenza per i momenti di svago e per le battute di caccia.

Al di là dell’architettura, io sottolineerei il contesto, cioè il modo in cui anche dall’interno è possibile avvertire una connessione con il paesaggio circostante.

Non a caso il tema scelto è stato #SevenT: cioè il concetto di sette giorni trascorsi in una sorta di isolamento che restituisce una dilatazione del tempo misurata con cadenze riflessive di tranquilla consapevolezza.

Ammetto di essere di parte per l’affetto che nutro nei confronti di questi luoghi, ma l’atmosfera di questi tramonti, che racchiude un netto contrasto con il gelo invernale, per me si concretizza in una trasmutazione dello spazio come antidoto alla solitudine, come completamento, ma anche come ampliamento dello spirito.

La citazione che ci viene offerta Non è il viaggio che conta, è la destinazione e io so dove andarein un certo senso ha il potere di ribaltare la percezione della staticità, ed è quasi come se l’immobilismo potesse trasfigurarsi.

In effetti è quello che un po’ tutti stiamo ricercando in questo periodo.
Purtroppo la fortuna di potersi immergere in un luogo talmente incantato da sembrare mistico non è per tutti però.

E allora l’alternativa: perdersi nelle parole, perdersi nella lettura sono forse la rappresentazione più efficace di come il tempo possa dilatarsi o contrarsi.

Che cos’è per te la sospensione del tempo?

È davvero possibile andare oltre sé stessi e saper incontrare gli altri anche in completa solitudine come ci viene suggerito in conclusione?

LA MONETA ELETTRONICA

LA MONETA ELETTRONICA

 

Questo video di Hub Scuola spiega in maniera veramente basica di cosa si tratta

 

Come indicato da questo documento della Banca di Italia
La garanzia di rimborsabilità della moneta elettronica si sostanzia nella possibilità per il detentore – in conformità con le regole del contratto intercorrente con l’emittente – di scaricare l’importo monetario dal proprio dispositivo elettronico, ricevendo in cambio l’equivalente corrispettivo di monete metalliche e banconote ovvero un corrispondente accredito su di un conto corrente. Detta garanzia costituisce, nelle intenzioni del legislatore comunitario, misura atta ad accrescere la fiducia verso l’utilizzo di tale strumento di pagamento. Se l’operazione sottostante al “caricamento” nel dispositivo elettronico consiste nello scambio di moneta bancaria o legale con moneta elettronica, la rimborsabilità assicura che abbia luogo l’operazione inversa e cioè la conversione del residuo quantitativo di moneta elettronica (a disposizione del titolare del dispositivo) nel corrispondente quantitativo di moneta legale o bancaria.

Moneta legale o moneta bancaria?

Questo prospetto della Consob ne spiega bene la differenza, fino ad arrivare al nodo importante rappresentato dal moltiplicatore monetario che si origina tramite la concessione di finanziamenti.

Sembra un concetto difficile, ma non lo è, semplicemente: ogni volta che una banca eroga un prestito, crea nuova moneta.
Come?
Attraverso un deposito sul conto corrente dell’intestatario.

Questo deposito rappresenta un debito della banca, che compare al passivo in corrispondenza del conto corrente intestatario, ma il richiedente deve firmare un contratto di mutuo con ipoteca sull’immobile che per la banca costituisce un credito e che quindi va inserito nell’attivo di bilancio.

La capacità di restituire il prestito costituisce la garanzia, ma nell’evenienza in cui ciò non accade, la banca deve avere una riserva obbligatoria

I calcoli non sono semplici, ma possiamo considerare un esempio, tanto per capire: su un deposito di 100 la banca tiene una riserva di 2. I rimanenti 98 possono essere utilizzati per un nuovo deposito, e così via, riducendo la somma del 2% ad ogni giro.

La BCE spiega che le banche commerciali possono creare moneta “interna”, ossia depositi bancari, ogni volta che erogano un nuovo prestito. La differenza tra la moneta esterna e la moneta interna è che la prima è un’attività per l’insieme dell’economia, ma non è una passività per nessuno. La moneta interna invece è così denominata perché ha come contropartita il credito privato: se tutti i crediti detenuti dalle banche verso il settore privato fossero estinti, la moneta interna creata sarebbe annullata. Quindi, è una forma di moneta che viene creata, e può essere annullata, nel settore privato dell’economia.

E … a proposito, lo sapevi che la BCE ha in progetto l’Euro digitale presumibilmente a partire dal 2021?

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