SMART CITY

SMART CITY

 

Smart City è una definizione che ricorre sempre più spesso ormai.

Smart City è uno dei temi principali delle ore di educazione civica a scuola.

Ma in concreto come vivi tu ciò che di smart offre la tua città?

Per la tua esperienza, puoi raccontare un effettivo miglioramento della qualità della tua vita, o per ora dalle tue parti è tutto ancora effimero?

Nell’immagine ho voluto finalmente “offrirti” un caffè in Piazza Ducale.

Ma la città di Vigevano offre molte altre esperienze, anche virtuali.

Sul sito del Comune è possibile consultare un cruscotto Vigevano Smart City con alcune opzioni tra le quali ti segnalo la webcam live. 

E quando deciderai di venire a visitare il nostro salotto ducale, avrai a disposizione queste indicazioni che offrono la possibilità di avere ulteriori informazioni tramite QR code.

Con lo stesso criterio è stata inaugurata una panchina “digitale.”

Rossa, come rosso è il colore simbolo contro la violenza sulle donne

Il problema è che di pari passo andrebbe convertita anche l’educazione dei cittadini, che troppo spesso si dimostrano l’esatto opposto di smart.

È bastato un segno di pennarello per rendere illeggibile il QR code.

Questo minuscolo tratto in realtà rappresenta emblematicamente un grande tratto che ci contraddistingue, e allo stesso modo rivela la debolezza sulla quale poggia quello che dovrebbe essere il futuro ….

INDOVINA INDOVINELLO, QUESTO BATMAN SARÀ BELLO?

INDOVINA INDOVINELLO, QUESTO BATMAN SARÀ BELLO?

Indovina Indovinello, questo Batman sarà bello?

 

Oh, you’re really not as smart as I thought you were dice l’Enigmista.

Ma no … ma come?

Lui è Cedric Diggory, notevolmente smart e nobile d’animo.

Ok, questa tazza è in effetti un po’ troppo grande laughing

Lui è Edward Cullen, talmente smart da leggere nel pensiero.

In realtà però non beve caffè … che spreco!

Lui è anche Tyler Hawkins quasi un fiore maledetto alla Baudelaire che cela intensa umanità.

E poi se si tratta di indovinare … Neil è un enigma nell’enigma.

Scherzi a parte, il trailer ci svela un Robert Pattinson molto più dark che, più ancora che con l’Enigmista, dovrà scontarsi con le interpretazioni dei suoi predecessori.

Indovina Indovinello, questo Batman sarà bello?

La diatriba “miglior Batman” è forse una di quelle discussioni che non avranno mai fine dato che stiamo parlando di un personaggio entrato nel cuore di moltissime persone.

In attesa di conoscere l’esito di questa nuova sfida, ti va di ripercorrere a ritroso alcuni bat caffè?

Non trovi che Ben Affleck abbia sempre l’aria un po’ sconfitta?

Si può scindere l’interpretazione di Christian Bale dal pensiero di fondo ovvero: Nolan?

Se sei d’accordo salterei Val Kilmer che ci ricordiamo più volentieri in Iceman, e George Clooney che con il caffè ha un certo conflitto di interesse …

Michael Keaton sinceramente mi riporta ai gloriosi anni 80

O andiamo ancora più indietro?

Le origini ce le spiega DC qui

Cito assolutamente la versione Lego che ci riserva anche la tazza dedicata!

E infine un cartoon: ecco come si bat-ordina un caffè.

Qui a casa nostra ci sono le due generazioni contrapposte: padre e figlio, e la questione viene sviscerata fin nei minimi dettagli!

Ad esempio: il vero costume di Batman prevede che lui possa ruotare la testa oppure no?

Sei un bat fan anche tu?
Qual è il tuo pipistrello preferito?

SMART WORKING

SMART WORKING

Letteralmente sarebbe lavoro agile e viene regolamento nella legge 81/2017 come una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività.
Ai lavoratori viene garantita la parità di trattamento rispetto ai loro colleghi che eseguono la prestazione con modalità ordinarie. È, quindi, prevista la loro tutela in caso di infortuni e malattie professionali, secondo le modalità illustrate dall’INAIL nella circolare n. 48/2017. Ed è prevista una uguale retribuzione.
Un po’ in breve, questa è la teoria.
Ma la pratica? Corrisponde?
Mi farebbe piacere conoscere qualche opinione diretta.
E come argomento di discussione porrei la questione dal punto di vista di chi, oltre al lavoro, si prende cura anche di figli e lavori domestici, dato che ho come la visione di un numero maggiore di birilli da tenere in equilibrio. Il che si riconduce al tema organizzazione.
Più in generale, senza escludere altre esperienze e considerando qualsiasi tipo di lavoro, come ti regoli tu per la tabella di marcia quotidiana?
La giornata inizia con un buon caffè?

 

 

 

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