COLLABORAZIONE

COLLABORAZIONE

 

Se dico collaborazione, qual è la prima cosa che ti viene in mente?

Etimologicamente collaborare significa lavorare insieme.
C’è una cosa in particolare alla quale tu collabori?

Una frase di Goethe dice:
È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme.

Trovi che sia giusto?
La laboriosa idea del fare, dove l’unione non fa la forza ma crea.

Tu trovi più ispirazione nella condivisione oppure hai bisogno del tuo ritaglio di solitudine?

Sempre più spesso a livello lavorativo viene richiesta l’attitudine a lavorare in team come metodo più efficace rispetto all’unione di pezzi separati come tessere di un puzzle.

A proposito di unionone e di collaborazione, 2010: Fuga da Polis è un blog con un concept molto particolare: tutti possono essere autori, oltre che lettori e commentatori.

Sono molto grata perché anche io ho ricevuto l’invito a scrivere in maniera del tutto libera.

Ovviamente ho accettato molto volentieri e ho pensato di parlare del famoso esoscheletro del quale si fa un gran parlare da quando è uscito l’annuncio della sperimentazione da parte dei lavoratori di una nota catena di supermercati.

Se ti può far piacere esprimere la tua opinione, o anche soltanto leggere: clicca su MIGLIORA-MENTI

CONCORSO BISARCA 2021

CONCORSO BISARCA 2021

Concorso Bisarca 2021!

“Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia ora.”
Johan Wolfgang von Goethe

Monica mi ha dedicato questa frase come uno dei suoi tanti incoraggiamenti.
Io e l’audacia non siamo neanche lontani parenti e tu mi dirai “eppure hai avuto un bel coraggio a partecipare.”

Vero! Infatti ringrazio moltissimo Il Perdilibri per aver dato questa possibilità e per avermi accettata.

Ti consiglio di leggere anche i racconti delle passate edizioni che sono davvero molto interessanti.

Riguardo all’edizione 2021 oltre a Il Perdilibri ringrazio anche gli altri partecipanti che mi hanno supportata, e anche sopportata, nonostante loro siano molto più bravi: ho avuto l’opportunità di allargare gli orizzonti di conoscenza ma anche di riflessione, di imparare, e soprattutto di leggere cose BELLE.

Poi, se magari ti va, c’è anche il mio “Tramonto”

Centosettantaquattresimo giorno di prigionia, scrivo solo ora, dopo che il mio stramaledetto carceriere me lo ha ripetutamente impedito.
Eppure mi ero illusa in un allentamento della ritorsione dopo il mio ultimo tentativo di fuga, nel momento in cui oggi ho potuto sentire il gusto del cibo.
Non avevo più mangiato così dai primi tempi, quando il vigliacco ancora mi consentiva di uscire a camminare.
Alla prima cucchiaiata ho avvertito il desiderio di mordere: una inaspettata voglia di mangiare che non mi sono lasciata scappare.
È stato estremamente soddisfacente dopo tutto questo tempo poter decidere di fare qualcosa assecondando un semplice impulso.
Quando perdi la libertà nulla rimane scontato … continua qui.

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